Nel tennis ci sono principalmente 3 superfici: il cemento, la terra roosa e l'erba. Il rimblazo della palla su ognuna di queste 3 superfici è totalmente diverso da far sembrare il tennis uno sport diverso al cambiare di queste. Il cemento, ce ne sono di vari tipi, è la superficie più comune negli USA ed è caratterizzato da un rimbalzo uniforme, regolare ed alto anche se tutti questi paramentri dipendono dalla rugosità superficiale. Ci sono moltissimi tipi di cemento. Ad esempio la superficie degli US open è diversa da quella degli Australian open. La terra rossa risponde con un rimbalzo che dipende dalla regolarità del campo, piuttosto alto, ed ha la peculiarità che su di esso si può scivolare. E' una superficie lenta, gli scambi durano di più, è più logorante fisicamente giocarci sopra, il top ed il back imprimono traiettorie molto diverse alla palla. Infine c'è l'erba: beh, è proprio un altro sport, bisogna stare attenti a come ci si muove, non è facile stare in piadi a causa dell'umidità. E' la superficie più rapida in assoluto, gli scambi si risolvono con pochissimi colpi, il giocatore ha pochissimi attimi per impostare il colpo. Il rimbalzo è basso e spesso imprevedibile a causa di varie irregolarità della superficie (differenze per esempio tra zone dove c'è erba e zone dove c'è solo terra a causa del calpestio). Gioca molto l'altezza dell'erba e l'umidità. Ci sono altre superfici come la moquette, il tartan e la terra verde ma sono rare da trovare. Più che altro si utilizzano cemento, terra rossa ed erba con caratteristiche diverse. Spero di esserti stato d'aiuto Yuri. Ciao!
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