Provo a tentare un piccolo resoconto della gara mia di ieri. Ovviamente, ci sarebbe da scrivere mooooolto di più (che so, la cena, le chiacchere, la preparazione della gara di TonyMusante) che mi auguro di fare quando avrò più tempo.
Dormo pochissimo e ne dò la colpa alla cena di sabato. Complice ovviamente anche l'ora legale sono un po' rincoglionito.
La pesatura di rivela un "particolare" non proprio trascurabile. La bilancia che ho a casa è da frullare allegramente nella spazzatura.
Sono pressoché 82 Kg. (mentre sulla bilancia di casa sempre ha segnato 77-78...). Fra un po' mi rimisuro l'altezza. Chissà se sono diventato 1,90 ?
Saltando un po' di preamboli e su tutte le persone nuove che ho conosciuto dal vivo, passo al riscaldamento.
Chiedo a Sandro Rossi come posso scaldarmi (cazjio, non ho mai gareggiato, non so come ci si può avvicinare senza bruciarsi). Lui mi dice di partire da 100 e saltare di 30 in trenta.
E qui Somo ed IronPaolo mi danno una mano. Praticamente mi impediscono di toccare il carico e scarico dei pesi. Sarò un sentimentale, ma avere aiuto da persone così, mi ha colpito tantissimo. Così come mi ha colpito anche il comportamento di tanti altri che nominerò tra poco.
Inizia la gara. Quando salgo in pedana con il 160 ho la testa vuota ma stranamente "sento" la gara. Pensa te se uno a 45 anni deve ancora emozionarsi in questo modo...
Quando prendo il bilancere in mano succede una cosa curiosa. Mentre un istante prima ho sentito chiaramente qualcuno (non so chi) gridare "vai zio !", mi isolo completamente. Non sento più nulla, come se fossi completamente sordo.
Gonfio la pancia contro la cintura e tiro. Tre luci bianche, sono soddisfatto ma non so come andranno le successive alzate.
Rientro e sento Paolo, Enrico, Claudio, Roberto e Fabio che si complimentano. Mentalmente registro che sono immeritati (credetemi) e ni concentro.
Seconda alzata a 170. Stesso fenomeno di desensibilizzazione audio e i pesi li sento facilissimi (chissà perché).
Terza a 180 che avevo già fatto, ma qui siamo in gara, ci sono tre giudici che ti osservano e giudicano. Non siamo in palestra...
I 180 li tiro su con una piccolissima esitazione e, col senno di poi, avrei potuto tentare anche i 190. Ma sono contento così, non importa perché ora i 180 sono "certificati" e sono miei.
A questo punto i 200 non sono così lontani.
Mi riallaccio ora all'anticipazione del comportamento che tutti hanno avuto.
Questo sport è strano. Non ho esperienze su altri sport individuali (ho sempre fatto sport di squadra, cannottaggio in primo luogo), ma qui si gioisce col cuore dei risultati altrui e l'individia non esiste. E ci si addolora per un nullo, chiedendosi il perché...
Non solo. Se penso che Sandro Rossi mi saluta così come Antonietta Orsini e EnricoPL, Emidio (Farina), FabioPower, Marco (Lazzari), Valerio (SmallCyborg), Roberto Silvas, il Cinghio potente, Paolo, Roberto, mi fanno i complimenti, mi lasciano letteralmente a bocca aperta.
Respect per tutti.
Ancora un GRAZIE a tutti e a Giovanni per l'impegno messo per organizzare un evento così !
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