Ciao ragazzi, i molti impegni di questi giorni, potete immaginarlo, mi impediscono di scrivere quanto vorrei, proprio per ringraziarvi dei consigli e dell'incoraggiamento.
Prima di tutto tattos che mi ha fornito alcuni links per rinfrescarmi le idee anche se di imprenditoria mi occupo da parecchio c'è sempre da imparare.
L'idea che avevo è quella che già avete espresso (mi confortate molto quindi!!!) di ricavare al massimo un angolo hard appartato e segreto non so, ma uno spazio che abbia anche la possibilità di migliorare la disponibilità di postazioni/lavoro visto l'incremento di partecipanti che prevediamo, toccando ferro e anche qualcos'altro.Nel senso che avere cento iscritti in più, può voler dire avere troppa gente in attesa negli orari top. Qualche panca in più, sapendo integrare il lavoro a circuito o altri metodi, servirebbe a diminuire gli "ingorghi". Il consiglio di "lasciare tutto com'è" è pure valido in generale, so bene quanto sia importante l'immagine, molto più della "sostanza".
La raccomandazione di selezionare istruttori validi è naturalmente buona. Tenendo conto che la palestra in questione ha ben 21 collaboratori!!?...non è una "tana"fra corsi, estetica, "sala pesi" ecc.. Inizialmente se tutto va in porto, ne selezioneremo una parte. Bisogna almeno inizialmente mantenere un minimo di continuità (leggi: reddito) oltre a dare un segno di rinnovamento. Infatti crediamo che qualcuno di valido ci sia già, per fortuna, ma probabilmente bisogna intendersi sul "valido".
Intanto il mio socio è un istruttore straordinario di spinning con "classi" da 40 allievi a botta, organizzatore di eventi nazionali e così, via, oltre ad essere un bel pesista. Sarà lui ad aiutarmi a capire chi ci può supportare, uniformandosi agli obiettivi che la nostra azienda si deve incaricare di indicare.
L'altro socio è un iper attivo giovane maneger, molto attento a dove soffia il minimo vento e le tendenze, insomma siamo una squadra non male.
Vedremo se intanto riusciremo a concludere, oggi ho un altro incontro con la proprietà. Purtroppo, prima ancora di pensare a gestire, si tratta di gestire l'estrema complicazione contrattuale, societaria, fiscale e quant'altro. Per non parlare di trovare i soldi...
In ogni caso vi ringrazio ancora per gli auguri e le chiacchiere che faremo qui possono sempre essere utili![]()



Nel senso che avere cento iscritti in più, può voler dire avere troppa gente in attesa negli orari top. Qualche panca in più, sapendo integrare il lavoro a circuito o altri metodi, servirebbe a diminuire gli "ingorghi". Il consiglio di "lasciare tutto com'è" è pure valido in generale, so bene quanto sia importante l'immagine, molto più della "sostanza".
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L'opione del "pubblico" è: "con le palestre si guadagna" mentre in una città medio piccola densa di attività simili, è estremamente difficile anche solo, non rimetterci quattrini. I costi elevatissimi di qualsiasi cosa non consentono in queste condizioni di far sopravvivere attività di tipo tradizionale, per non dire "vecchio stile": pesi macchine e stop. Oltre a tante "novità" tecnologiche, al reparto estetica, all'ambiente confortevole, bisogna accettare l'idea che si sta in piedi solo se si diventa una attività principalmente "commerciale". In questo ambìto "centro" che stiamo trattando e forse ci sfuggirà, c'è persino la "parafarmacia" e i tecnici dei vari settori devono diventare promotori di questo e di tanti altri servizi esistenti e da inventare.
Ma so che farete buoni pensieri per me!


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