Il nocciolo della questione è l'andolo che si forma tra il busto e il braccio;
fai conto di avere il bilanciere in mano ed essere sulla panca, hai presente quando i gomiti passano alla stessa altezza del busto? l'angolo in questione è quello che forma il braccio rispetto al busto.
Fai conto che devi misurare l'angolo tra il tuo braccio e il tuo corpo ed il fulcro è la tua ascella.
Per chi non avesse capito il concetto lo rispiego io.
L'angolo di incidenza tra la tangente esterna della clavicola ed il palmo della mano, calcolato a 90 gradi tra la scapola e l'omero, deve essere proporzionale al quadrato della distanza tra il bilancere, misurata a 45 gradi fahrenheit, ortogonalmene al piano creato tra lo sterno e l'interno. Il tutto per il coseno dell'angolo opposto.
Chiaro?
Eh ma entrano in gioco anche le forze apparenti di Coriolis, in quanto se consideri spostamenti infinitesimi dei supporti rientri nella casistica del teorema dei lavori virtuali, per cui è d'uopo calcolare la matrice Lagrangiana e il tensore fra i campi vettoriali spalla-gomito. Ma poi scusa, per gli angoli ti sei affidato alla convenzione di Denavit-Hartenberg oppure hai calcolato una cinematica diretta analitica mediante l'uso delle formule di prostaferesi? Lo so che le due cose sono equivalenti, ma nel secondo caso lo jacobiano analitico viene molto più semplice per cui la pseudoinversione per ricavare la cinematica differenziale è facilitata no?
Ultima modifica di Sorma; 24-01-2008 alle 03:07 PM
Maledetto Coriolis, mi perseguita sin da meccanica razionale... è tutta colpa sua se non sono ancora arrivato ai 3 quintali di panca, lo sapevo!
Questo dimostra ancora una volta che gli istruttori di fitness...![]()
ma perchè non li troncate sul nascere certi thread?un bel CLOSED a fondo pagina e ci risparmiamo ulteriori commenti...![]()
All By Myself
...e pensa che era in una sezione tecnica !![]()
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