Ragionamento corretto.
Guarda, se per te queste "pippe mentali" non sono un problema allora tienitele belle strette. Il problema, generalmente, è che la gente parte in quarta perché vuole ottenere ottimi risultati in tempi brevi, calcola tutto nei minimi dettagli e poi? Scopre che la via "ottima" non è sostenibile così facilmente, che richiede un sacco di impegno e che non riesce a seguirla, si demoralizza e dopo poco molla tutto.
Un approccio più soft invece mantiene una flessibilità e sostenibilità maggiore, i risultati arriveranno più lentamente ma arriveranno. A differenza dell'abbandono che porta zero risultati.
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Diciamo che nel peri-workout l'ideale sarebbero i carboidrati, in questo modo insegni al tuo corpo a usarli a scopo energetico. Però in un contesto di dimagrimento potrebbe avere senso mangiare grassi per far sì, come dicevo sopra, di aumentare il metabolismo lipidico (se non il corpo non ha abbastanza carbo usa i grassi per produrre energia) in modo da avere dei vantaggi anche durante il riposo.
Vedi sopra
Per me potresti anche andare oltre, alzare di mezzo punto entrambi. Però come sopra, devi vedere se per te è sostenibile una dieta del genere.
Dipende. Con quello che mangi ora il tuo peso come varia? Se scende vuol dire che sei già in ipocalorica, quindi un taglio di 200kcal potrebbe essere sufficiente per dare una spinta ulteriore. Se invece il peso sta salendo devi tagliare un bel po' di più.
Per questo ti dicevo di fare una media di peso e kcal sulla settimana, ti da un'idea precisa del tuo TDEE
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