Citazione Originariamente Scritto da Tonymusante Visualizza Messaggio
no, ecco probabilmente quì nasce l'inghippo.
Come puoi leggere sopra nell'elenco estrapolato da quel testo, nei punti da 1 a 4 si parla di accrescimento della forza e della potenza - qualità indubbiamente importanti - ma non della forza massimale.
L'allocuzione che citi dopo "il carico dovrebbe essere massimo" fa invece riferimento al carico con cui eseguire il range di ripetizioni 3/8, ovvero il massimo peso con cui poter fare da 3 a 8 reps, che in gergo noi chiameremmo 4RM, 5RM, 6RM ecc.
Per forza massimale si intende invece quella capacità della qualità di forza atta ad esprimere il proprio massimale - 1RM - nell'esercizio prescelto e richiesto da una disciplina data, quindi nel nostro caso da una delle alzate della pesistica, del pl, o di qualunque altra prova di forza.
Ti ringrazio caldamente della spiegazione, ne farò tesoro e la condividerò con il mio allenatore !!

Ti riporto anche quanto scritto riguardo i 2 esercizi:

" Estensioni con manubrio = sono esercizi di potenziamento specifico per il tricipite brachiale, fortemente consigliati per i nuotatori perchè il movimento da gomito flesso a 90° fino alla completa estensione rappresenta la base fondamentale per incrementare la spinta propulsiva della bracciata, nella fase finale della trazione dello stile libero, della farfalla e specialmente della rana. Un esecuzione lenta e controllata e fondamentale per massimizzare l'efficacia di questo esercizio. E' consigliabile una pausa di uno o due secondi quando l'avambraccio sarà completamente esteso e all'acme della contrazione del tricipite, e una seconda pausa, sempre di uno o due secondi, quando il gomito si troverà flesso. Un tipo di approccio del genere permette di prevenire la tendenza ad eseguire l'esercizio approfittando del'inerzia legata al moto di tipo pensolare, e che lo renderebbe meno efficace

Distensione manubri = producono un effetto accentuato sul capo laterale del tricipite brachiale, rendendo questo esercizio a secco particolarmente valido per il nuotatore. Uno degli aspetti chiave per ottenere la maggior efficacia, è quello di mantenere i manubri a contatto tra loro durante l'intera esecuzione. Al fine di prevenire poteziali infortuni, dovete utilizzare un carico appropriato ed evitare di far rimbalzare i pesi sul petto ogni volta che riassumete la poszione di partenza "

Tenedo conto di queste informazione, della spiegazione che mi hai fornito sugli RM , e del reale obbiettivo del mio allenamento ( che ora risulta chiaro ) quante serie e ripezioni mi consigli per ognuno?