Sinceramente tagliare completamente il glutine dalla dieta in assenza di una diagnosi è una cosa poco sensata, tenuto conto anche dell'aspetto economico della sua sostituzione... io personalmente taglio la pasta se voglio tirarmi, ma sinceramente non ho capito se la ritenzione sia correlabile al glutine o al carico di sodio della pasta... dovrei fare una controprova sostituendo la pasta integrale comune con pasta x celiaci, e non col riso.
Se non si vuole assumere grano duro manipolato geneticamente (ripeto, non è manipolazione genetica ma semplice breeding, cioè incrocio) basta buttarsi sulla pasta di farro, che in Italia si trova facilmente e a costi contenuti (il farro è tutto di origine biologica poiché non adatto alla coltura intensiva ed è "originario", non incrociato, contiene si glutine ma non in % innaturali).
Tenete conto che una pasta x celiaci costa una follia, tipo oltre 2 euro al kg... a quel punto, volendo tagliare le fonti di glutine, conviene buttarsi sul riso.