Chemical Muscle Enhancement – Uso o abuso?

lunedì, dicembre 22, 2008
Di IronPaolo

Volete creare un po’ di casino su una board che parla di pesi, sport, fitness o attività fisica in genere? Iniziate una discussione sul doping, il successo è assolutamente garantito.

Gli steroidi sono un argomento complesso, variegato, sfaccettato. E’ difficile non farsi coinvolgere ed è difficile suddividere il problema nelle sue componenti senza che queste si mescolino insieme. In altre parole, è difficile scindere gli aspetti “tecnici” da quelli “morali”.

Personalmente, a me non piacciono le posizioni estreme perché di solito denotano una preclusione mentale. C’è chi odia visceralmente chiunque prenda questa roba, come se fosse il peggiore dei criminali. Dalla parte opposta c’è chi afferma che la scelta di utilizzo è personale e non per questo giudicabile.

Le opinioni derivano dalla propria esperienza e dalla propria conoscenza. Cerco sempre di avere quel minimo di rispetto che l’intelligenza di ognuno di noi merita. Non sopporto, però, alcuni atteggiamenti.

Il primo è quello di colui che identifica in chi prende gli steroidi il peggiore dei criminali, la causa di tutti i mali della Terra, e che si allena con quell’atteggiamento tipico di rivalsa per far vedere che può ottenere senza bombe. Che palle questo qua… sempre sul chi vive, con quell’atteggiamento di purezza data dall’essere nel Giusto. Boh… che dire: se avessi di fronte uno che prende steroidi, uno che vende steroidi, uno che beve e guida forte, saprei senza dubbio chi mandare sulla sedia.

Questi problemi sono più complicati di quanto si pensi.

Un altro insopportabile è il finto-garantista, colui che, al porsi un problema di “limite” invoca i diritti civili, la Libertà e quant’altro. Chi chiede un “limite” è un censore, un pauroso, un idiota che non capisce. Mi pare evidente che in ogni fenomeno sociale esista la percezione della necessità di un “limite” qualsiasi esso sia. Negare questo è stupido come pretendere che questo limite sia definibile con precisione. Se proibire non è mai una soluzione, non lo è mai nemmeno liberalizzare, checchè se ne dica: il principio teorico si infrange contro gli scogli dell’implementazione pratica e solitamente i nostri promotori della Libertà liquidano il tutto con “se il mondo fosse diverso non ci sarebbe bisogno di”. Ma il Mondo non è diverso, è questo qua.

Un altro atteggiamento irritante è proprio di coloro che affermano una cosa del genere: “voi siete tutti degli ipocriti, perché se gli steroidi fossero sicuri, non facessero male, non fossero illegali, fossero ammessi negli sport… ecco, voi li prendereste!”. Ma certo, con una fettina di culo fine fine vicino all’osso, sarebbero perfetti. Ma di che stiamo parlando?

Certo che se le bombe fossero così io sarei il primo a farmene 20 litri! Ma… gli steroidi non sono così, ed è proprio perché non sono così che se ne parla. Se fossero così… qualcuno avrebbe inventato nuovi prodottini ancora più potenti.

Infine, quello di cui parleremo: c’è chi, perché ha letto 3 pagine di Chemical Muscle Enhancement o metà Anabolic Underground Qualcosa, pensa di capirci qualcosa, e dà sfoggio di sapienza parlando di HPTA, alchilazione, esteri, recettori androgeni con quel gergo tipico che è una via di mezzo fra il cyberpunk e un prontuario medico.
In questo articolo parleremo di UN solo aspetto dell’uso degli steroidi, cioè se esiste una differenza fra uso ed abuso di potenziatori. Esiste?

Disclaimer

Di solito ogni pezzo tecnico sull’uso degli steroidi inizia con “queste sono notizie di pura informazione/intrattenimento, non devono essere intese come un invito all’uso di farmaci” bla bla bla con l’ipocrisia tipica dello scarico di responsabilità.

Poiché quello che dirò è influenzato dal mio modo di pensare, sono un essere umano anche io, ecco il mio disclaimer perché voglio che abbiate un’idea di come io giudico certe cose. E’ bene essere chiari.

Io penso, fermamente, che l’amore, la carità, la bontà, la pazienza e tutte le qualità positive dell’animo umano siano delle “risorse”, e come tali, limitate. Essendo limitate, io le amministro con parsimonia, riservando il massimo utilizzo per le persone che mi sono più care: mia moglie, mia figlia, i miei genitori, i miei suoceri, mia sorella, i miei cognati, i miei nipoti, i miei parenti prossimi. Più mi allontano da questa cerchia di affetti e più queste risorse sono spese con il braccino sempre più corto. Per gli amici, ma non per i conoscenti, e di sicuro non per persone che non conosco a cui dedico, forse, quel minimo di empatia che la vita umana merita.

Da questo segue che io non voglio insegnare niente a nessuno, né essere un esempio per nessuno. Non pretendo di essere seguito per quello che scrivo, perché il pezzo finisce nel vuoto pneumatico di Internet. Chi vi conosce? Non ho la sindrome del missionario, e questo è un bene perché solitamente i missionari vogliono convertire anche chi non vuole essere convertito.

Volete usare farmaci? E’ una vostra libera scelta, ma non perché penso che ognuno sia libero di fare quello che vuole nel rispetto delle libertà altrui.

No. Semplicemente, non mi interessa quello che fate. Se un mio amico volesse provare, tenterei di dissuaderlo come posso. Se mia figlia o mio nipote avessero idee strane, mi farebbero incazzare da morire e farei di tutto per non farglielo fare. E’ una semplice questione di coerenza: il metro di giudizio deve sempre essere lo stesso, e io detesto quelli che fanno i froci con il culo degli altri.

Uso e abuso

La mia linea di pensiero è che non c’è mai un “uso”degli steroidi a fini estetico/ingrossanti, perché l’uso è solo quello farmacologico/terapeutico ai dosaggi medici. Il resto è abuso.

Però, allo stesso tempo, non voglio fare l’ottuso che si fissa sui sofismi semantici. I dottori sbagliano, la Scienza evolve, le cose non sono mai uguali.

E poi, la coerenza andrebbe mantenuta sempre, anche quando non è favorevole alla propria causa. Banale: i dottori stabiliscono che la dose raccomandata di proteine giornaliere sia 1 grammo per Kg di massa magra. Coro: seeeee! Però o ci fidiamo o non ci fidiamo e non è che ci fidiamo quando ci pare a noi…

I dottori dicono che gli steroidi facciano male, ma dicono che anche le diete proteiche fanno male. Allora? Come la mettiamo?

Voglio perciò adottare questo approccio: esisterà anche per gli steroidi una modulazione di intensità, di effetto. Del resto, c’è chi li piglia e non ha nulla… Dire “fanno male” è una posizione riduttiva e tutto invece si gioca intorno ad una cosa del genere:


In pratica, sopra il dosaggio terapeutico e prima di arrivare a quello pericoloso esistono molte sfumature: un dosaggio “wellness” tipo quello delle nuove terapie di rabbocco ormonale, un dosaggio che creerebbe muscoli in maniera sicura nel senso che gli effetti collaterali sono minimi e paragonabili a quelli dei normali farmaci da banco, un dosaggio più consistente ma gestibile con la giusta informazione ed infine un dosaggio pericoloso.

Tutto si gioca intorno ad un “consenso informato” e la conoscenza di quello che si fa risulta centrale. Se lo conosci, non ti uccide.

Documentazione

Mi sono messo a razzolare su Internet per trovare un po’ di documentazione. Volutamente ho scartato tutti gli studi di tossicità, rapporti sul doping, profili psicologici degli utilizzatori e materiale simile: essendo scritti da chi condanna l’uso degli steroidi, o da chi non li ha mai presi non farebbero altro che confermare la tesi sulla loro pericolosità, e a me non serve tutto questo.

Ho letto, invece, materiale dell’altro lato della collina. Basta googlare con “chemical muscle enhancement filetypedf”, scaricare un po’ di roba, seguire i link dei link et voilà, anche voi potete farvi la vostra dispensina sugli steroidi.



Ecco cosa ho letto:
  • Bodybuilding the truth – Nelson Montana
  • Bottomline Bodybuilding – Nelson Montana
  • Chemical Muscle Enhancement – L. Rea
  • Building the perfect beast – L. Rea
  • Complete Steroid Handbook 2004 edition – (autore… boh)
  • The underground anabolic report – (opuscolo)
  • The Layman’s guide to steroids – Mike Hart
  • Anabolic steroids 2005 – (autore… non mi ricordo)
  • 3 studi medici sull’effetto soprafisiologico degli steroidi, citati in vari libri e raccattati a destra e a manca
Sono un totale di oltre 600 pagine. Devo dire che questa roba mi ha preso, mi ha anche scosso, ha messo tutto in una prospettiva diversa. Una notte ho fatto le 3 perché, *****, ci stavo capendo qualcosa e mi sono intrippato di brutto. Parlerò diffusamente di questo materiale più tardi, ma adesso saltiamo subito alle…

Conclusioni

Mi dicono dalla regia che scrivo troppo, che devo essere più sintetico. Bene, non mi va ah ah ah, però per farvi felici, scrivo prima il finale e poi tutto il resto.

Mettiamola così: questo pezzo è differente da quello che avevo scritto all’inizio. Perché, alla fine, mi sono incasinato e ho iniziato a non capirci più niente. Perciò ho chiesto un parere ad un mio carissimo amico che ha letto tutto il pacco e mi ha aiutato a venirne a capo. Cito un del nostro dialogo.

“Sinceramente non credo che ci voglia un genio per capire, al di là delle conoscenze, che a priori una cosa del genere (l’uso degli steroidi n.d.r.) faccia male.

A me piacerebbe parlare di questo argomento con un endocrinologo e non con muscle1979 del forum pinco pallino, ma nessun medico perde tempo in queste stronzate e alla fine ha ragione, visto che non esiste a monte una Scienza del Doping e questi farmaci non sono studiati per scopi sportivi”