un momento.
questa storia dello stretching andrebbe chiarita... negli ultimi 10 anni (circa) mi sta tormentando parecchio.
personalmente sono MOLTO favorevole allo stretching (un tempo lo imponevo ai miei giocatori. Chi non lo faceva se ne assumeva la responsabilità in caso di lesioni o dolori posturali - statistiche alla mano - ).
provo in due parole "terraterra", come dice l'amico Garzante, a spiegare il perchè prendendo me come esempio.

dopo 10 ore e più di lavoro arrivo in palestra (ad esempio basket, o volley, o pesi), mi cambio e comincio il riscaldamento.
workout e doccia.
il giorno dopo non mi muovo a causa della lombalgia.

SE INVECE faccio riscaldamento, stretching (FATTO BENE! lo fanno tutti male... ), workout e di nuovo stretching (e doccia ) le cose vanno infinitamente meglio.

lo stretching che intendo io coinvolge, oltre a tutti i tessuti molli, anche le articolazioni/segmenti ossei su cui si trovano le inserzioni dei suddetti tessuti.

se riesco ad evitare delle contratture o rigidità muscolari con conseguente "sublussazione" (parola troppo grossa, ma è giusto per spiegarsi !) delle articolazioni elimino molti dei miei problemi articolari.

come conseguenza, almeno indiretta, ho un recupero migliore.

(in ogni caso la spiegazione di Visione - a mio giudizio un po' teorica - è GIUSTA e a scienze motorie insegnamo la stessa cosa).

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