Ma è anche vero che lo squat no lo fa più nessuno...
Se voi stessi dite che il rack (dove c'è) è sempre libero, credo che non ci sia la concezione di allenare le gambe.
C'era un tread che parlava del muscolo che identificava il "palestrato" a questo proposito. Molti si prendono il nomignolo di palestrato solo se hanno il pettorale sporgente.
Ormai non capisco che piega stia prendendo la socieatà in generale, tutti snobbano il lavoro, prendono qualunque impegno come una galera ed al minimo segno di impegno si è etichettati come "fissati".
Apro una parentesi.
Da elettricista credo di essere uno dei pochi a prendere lezioni private da un ingegnere elettrico e studiare libri dai libri di testo. Questo perché ormai le cose cambiano, non è più sufficiente collegare due cavi, ormai le case sono piene di sistemi elettrici impensabili.
Nonostante questo impegno la prima cosa che si pensa di me è un fissato, oppure uno che "vive per lavorare".
Chiusa parentesi
Perché questo?
Benché il rack sia la "gabbia" di ogni cultore fisico, è anche vero che la società di oggi promuove la "comodità" (chiamata dai medici sedenterietà) e (una presunta) "serentità"... siamo nell'era del telecomando no?
Gli stereotipi ci bombardano con i loro pettorali in fiamme, metre la società di oggi ci considera indigeni se muoviamo più di tre passi. Punto di unione tra movimento e comodità i macchinari!
Insomma, siamo nel secolo dove costruiscono un coso strano a due ruote per il trasporto singolo di una persona, certi macchinari sono solo il segno dei tempi, e se questi sono i tempi...




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