Risultati da 1 a 15 di 19

Discussione: Stacchi da terra: presa e tut

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Data Registrazione
    Jul 2013
    Messaggi
    1,537

    Predefinito Stacchi da terra: presa e tut

    Buonasera
    la mia esecuzione degli stacchi avviene con presa prona (credo sia questa; insomma dorso della mano rivolto verso l'esterno e non verso di me) e non tocco terra col bilanciere durante la discesa, ma resto continuamente sotto tensione.
    Secondo voi è opportuno toccare terra, fare una breve pausa (un secondo, neanche) e poi risalire?
    Inoltre la presa secondo voi va bene così o la mista ha effetti migliori dal punto di vista della postura? Grazie e buona serata

  2. #2
    Data Registrazione
    Aug 2011
    Località
    Torino
    Messaggi
    493

    Predefinito

    Negli stacchi da terra il bilanciere va appoggiato a terra con tutto il peso, ogni ripetizione va fatta come se fosse a se stante.
    Negli stacchi rumeni il bilanciere invece si fa un touch and go con il pavimento.
    In ogni caso deve sempre toccare il suolo.

    La presa doppia prona è la migliore in senso posturale, se usi carichi submassimali e ti scappa la presa prova la mista o l'uncinata.
    "The Force shall set me free"
    Credo Sith


  3. #3
    Data Registrazione
    May 2004
    Messaggi
    24,360

    Predefinito

    ciao, l'esecuzione da te descritta non si configura come stacco da terra (che per ragioni comprensibili si riferisce alla versione in cui il bilancere parte dal terreno e viene riappoggiato ad ogni ripetizione) ma piuttosto come stacco rumeno.

    non si può dire se sia meglio l'una o l'altra versione, trattasi di esercizi simili ma con peculiarità differenti
    lo stacco da terra consente generalmente l'utilizzo di carichi maggiori e potenzia maggiormente la capacità di vincere l'inerzia del bilancere poggiato al suolo. Lo stacco rumeno invece sovraccarica maggiormente la fase eccentrica e, grazie anche alla tensione continua, dovrebbe rientrare più della versione da terra, tra gli esercizi "culturistici", anche se qualunque classificazione in questo senso lascia il tempo che trova.

    ti consiglio di dare una lettura all'articolo di Tonymusante sullo stacco da terra
    https://www.bbhomepage.com/forum/str...-proposta.html

  4. #4
    Data Registrazione
    May 2004
    Messaggi
    24,360

    Predefinito

    ho postato insieme a palme
    non sono daccordo sul fatto che nello stacco rumeno il bilancere debba toccare necessariamente al suolo

  5. #5
    Data Registrazione
    Aug 2011
    Località
    Torino
    Messaggi
    493

    Predefinito

    Per me è meglio toccare (mantendo comunque la tensione), anche perchè si rischia di fare tutte le rep una diversa dall'altra.
    "The Force shall set me free"
    Credo Sith


  6. #6
    Data Registrazione
    Jul 2013
    Messaggi
    1,537

    Predefinito

    vi ringrazio per le risposte, ora ho le idee più chiare
    @Somoja leggerò quanto prima l'articolo. Grazie

  7. #7
    Data Registrazione
    Jul 2013
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    322

    Messaggio

    Dico la mia , anche se ne so meno degli "anziani" del forum.
    Per lo stacco rumeno, quoto Somoja quando lo descrive come un esercizio "culturistico " ( in certi casi od in tutti?).
    Per quanto riguarda lo stacco da terra ( che mi piace di più del rumeno ) , da quello che ho appreso .La variazione più consistente tra il "riappoggiare"/"non riappoggiare" dovrebbe dipendere dal riflesso miotatico, in quanto il "riappoggiare" il peso ( anche per un secondo circa) farebbe si che non ci sia lo stiramento necessario a far "scattare" tale riflesso ( adesso non penso sia il caso di scrivere altre cose che gli "anziani" già sanno ).
    Penso sia molto più difficile fare il tutto come uno stacco da terra PL : stacco e basta, senza eccentrica, cioè non "sorreggo " il peso scendendo, ma lo accompagno ( correggetemi se sbaglio), moglie e vicini permettendo ( si può sempre adottare un sistema artiginale per ammortizzare).
    Quindi, esecuzione senza "stop" = riflesso miotatico = sistema neurale "pronto" per vincere nuovamente una resistenza.

    D' altra parte, però, penso che il superare un certo numero di ripetizioni ( il Paolo che molti di voi conoscono , ma io no , dice 4) fatte in modo "continuo" con un peso "rilevante" , potrebbe essere molto stressante a livello neurale .
    Adotterei il modo "continuo" per uno stacco usato "bodybuildicamente" con carichi meno elevati e ,quindi, gestibili volontariamente anche in eccentrica.

    Detto questo, sono solo un principiante , accetto critiche e correzioni.

  8. #8
    Data Registrazione
    Jul 2012
    Località
    Corridoio di casa.
    Messaggi
    1,904

    Predefinito

    Ma il riflesso miotatico non avviene solo in casi di rapido allungamento muscolare? E la velocità del riflesso non dipende anche dal "fattore sorpresa"?
    Il mio diario: "Partire alla grande, crescere sempre, e mai guardarsi indietro":
    http://www.bbhomepage.com/forum/onli...nico-94-a.html

  9. #9
    Data Registrazione
    Aug 2013
    Messaggi
    3

    Predefinito

    Error
    Ultima modifica di Mannaggia!; 22-09-2013 alle 09:42 PM Motivo: error

  10. #10
    Data Registrazione
    Dec 2012
    Località
    dal divano di casa ;)
    Messaggi
    5,203

    Predefinito

    Lo stacco si fa coi dischi da 45. Punto. I discorsi sul tut, sullo stacco, non hanno senso. È un esercizio di forza generale, che si esegue senza negativa controllata e a serie brevi in cui ogni ripetizione viene trattata come una singola. Incastro, lift, chiudo, abbasso, reset, incastro, lift e così via.

    Il discorso sul rumeno cambia. Ma se vuoi un esercizio più culturistico x la catena cinetica posteriore, io mi concentrerei piuttosto su cose tipo iperestensioni con eventuale sovraccarico, iperestensioni inverse... lo stacco consideralo un mondo a se. Se fai poniamo caso un 6x6x70% su panca e squat (numeri a caso ma verosimili) sullo stacco fai un 6x4x70%... poi se vuoi lavorare a finire con un bel lavoro lattacido, abbina le iper.

    Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2
    Klokovizziamo il mondo!
    ^^^Lactate Addicted^^^
    Μολων λαβε! Λεονιδα

  11. #11
    Data Registrazione
    Dec 2012
    Località
    dal divano di casa ;)
    Messaggi
    5,203

    Predefinito

    Ti ho consigliato le iper x', non conoscendo il tuo grado di preparazione, ampliare molto il ROM del rumeno (cosa che ottieni coi dischi piccoli) può essere fonte di guai alla schiena. Come ha detto Ado Gruzza nei tutorial sullo stscco su project invictus, lo stacco è un esercizio potenzialmente pericoloso. Le varianti che lo rendono più difficile tipo il deficit dato dai dischi piccoli, aumentano la probabilità di infortunio. Scendere oltre mette pressione alla colonna lombare se non si è padroni della tecnica e se non si controlla l'iperestensione. Facile trovarsi a fondo corsa con la schiena a C.

    Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2
    Klokovizziamo il mondo!
    ^^^Lactate Addicted^^^
    Μολων λαβε! Λεονιδα

  12. #12
    Data Registrazione
    Jul 2013
    Messaggi
    1,537

    Predefinito

    ti ringrazio tanto. Come compito per casa ( ) dopo tutto questo, mi rileggo bene il post e l'articolo indicatomi da somoja che mannaggia devo ancora leggere.

Discussioni Simili

  1. trazioni, presa supina, presa larga
    Di UncleVin nel forum Rest Pause
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 17-10-2010, 11:12 AM
  2. stacco da terra: difficoltà nella presa
    Di paolo nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 11
    Ultimo Messaggio: 04-11-2008, 11:39 PM
  3. Trazioni presa prona Vs Trazioni presa supina
    Di Su Malloru nel forum Teoria e Tecnica dell'Allenamento
    Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 19-02-2007, 09:36 PM
  4. Stacchi da Terra e Mezzi Stacchi alla Rumena
    Di +Dreamer+ nel forum Teoria e Tecnica dell'Allenamento
    Risposte: 22
    Ultimo Messaggio: 07-11-2006, 11:44 PM
  5. Differenza trazioni a presa larga e a presa inversa
    Di Pas79 nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 28-02-2003, 01:41 PM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home