
Originariamente Scritto da
eraser
Ciao Damiano.
Vedo quotidianamente (per lavoro!!!

) casi identici al tuo (solo oggi pomeriggio almeno 3...) e non ci sono in genere grandi problemi a risolvere la cosa (anche se ogni paziente è un caso a sè stante e non si può mai generalizzare ! ).
Se quattro sedute di chiropratica non hanno (almeno in parte) migliorato la situazione esistono altre metodiche (almeno un centinaio...

) per cercare di risolvere o almeno migliorare la situazione.
NB - Dargor, te possino ......
(con tutto il bene che ti posso volere
).......
che cosa stai dicendo ?
Damiano ha parlato di "protrusione" tra l5-s1,
cosa che abbiamo circa tutti !, e un intervento chirurgico in questi casi è assolutamente da evitare (perchè non darebbe alcuna garanzia di miglioramento), e in ogni caso non possiamo essere nè io (terapista) nè altri a suggerire e/o sconsigliare un intervento chirurgico......
In casi di ERNIA espulsa in fase acuta (circa 5 giorni dall'insorgenza...), con grave irradiamento neurologico lungo l'arto, si può pensare ad un intervento chirurgico.
In casi diversi si cerca di evitare il bisturi (la "fonte", ovviamente, non sono io, ma le mie proff.sse di ortopedia e neurologia nella scuola di osteopatia

) a vantaggio di terapie fisiche o farmacologiche (che personalmente non mi trovano d'accordo).
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