sono in low carb e no in cheto. in low carb si mangiando carbo e quindi non vedo il senso di "appena gliene somministri un pokino lui crea riserve",in quanto questo pokino, ke poi è 100/150gr, è già abbondantemente somministrato.
x il resto, vale la risp ke ho dato a somo riguardo la verità sulle professioni.
a parte tutto,sono felice che tu abbia risolto i tuoi problemi.
con affetto,lalla
Perché a Tattoos i cuoricini? Lalla, non te la devi prendere con chi non la pensa come te, a me piace confrontarmi con chi non la pensa come me.Ovvio che quando dici che ognuno risponde in maniera diversa a determinati imput ti do ragione, soprattutto se parli di donne che desiderano tirarsi, però chiudere la discussione in quel modo non è corretto.
Mi sto convicendo di una cosa dagli elementi che ho letto su Pubmed (sul quale ovviamente consiglio a tutti di accedere ed informarsi): ci sono studi estremamente contrastanti e i dati certi sono pochi.
La certezza è data dal rapporto intake calorico e TDEE: ipocalorico/isocalorico/ipercalorico rappresentano il peso. Ma sulla composizione del corpo (body composition, BC) in effetti i risultati di:
1. low carb/high carb (LC/HC)
2. low fat/high fat (LF/HF)
3. low protein/high protein (LP/HP)
sono alquanto confusi poiché gli studi forniscono pareri contrastanti. Alcuni affermano che i benefici di una dieta HP sono migliori, altri lo negano, dicendo che una HC sia meglio, sempre in termini di BC. Non si parla di Body Fat ma di Indice di Massa Corporea (BMI). Altri ancora dicono che le HF sono le migliori ma la loro adozione ad libitum sono ancora una preoccupazione (concern).
Mi sto formando il parere che, nonostante i carboidrati non siano essenziali nel senso biologico del termine, occorra gestire al meglio il carico glicemico dei pasti, cercando di assumere i CHO da fonti il più possibile integrali, assumendo nel contempo la dose prestabilita di grassi insaturi.
In ogni caso ritengo che sotto ad una certa percentuale di grasso di struttura non si possa andare e sia velleitario (se non pericoloso) pensare di arrivarci. Il metabolismo si abbassa nella disperata ricerca omeostatica. Migliaia di anni di carestie hanno formato il nostro patrimonio genetico: non possiamo sottrarci se non mettendo a repentaglio la nostra salute.
Ultima modifica di tattoos; 22-11-2006 alle 10:24 AM Motivo: Certo che ogni tanto scrivo proprio coi piedi !!!!
Bravo Kick, è davvero così...
ok, vediamo di intenderci.
non sei l'unica ad avere familiari medici.
non ho mai detto che il tirocinio (di cui nn abbiamo mai parlato) sia una pratica inutile, è chiaro che dalla teoria alla pratica ne passa, ma non certo perchè la teoria sia completamente avulsa dalla pratica quanto per la difficoltà di applicare fisicamente ciò che si sa.
cmq qui stiamo parlando, contrariamente a quanto tu credi, di meccanismi biochimici piuttosto semplici, non è astrofisica, ma biochimica di BASE.
innanzitutto dobbiamo partire dal presupposto che noi, oltre alla forma fisica ricerchiamo la SALUTE
se non parti da questo presupposto fanculo ad Ippocrate e fan..pure a me, perchè non puoi discutere con un aspirante medico di qualcosa che esuli dalla ricerca del benessere.
se il "tiraggio" si limita ad un livello TOLLERABILE allora ok, parliamone
se per te tirarsi significa arrivare al 4% di BF allora chiudiamola qui, entriamo nel patologico
fatti tutte le lowcarb, lowfat e lowvitamin che vuoi.
ti quoto xkè 6 correttissimo. senza carbo non si muore, ma nn ho mai messo in dubbio che siano strettamente importanti e necessari, come tutti i macronutrienti d'altronde. se qualcuno ha capito che ho sostenuto che si possa vivere bene, x sempre, senza carbo, rettifico. (infondo l'ho anke provato su di me).
ti quoto inoltre xkè la penso come te riguardo il fatto di cercare disperatamente la dimunuzione del grasso corporeo:è a dir poco pericoloso..
(e anke questo l'ho provato su di me).
forse però non si è capito che io ho solo sostenuto il fatto obiettivo che i culturisti si tirano senza carbo,in misura generale. questo non credo mi si possa obiettare. tuttavia concordo che il metodo può essere errato, e che c'è ki vuol + bene allo specchio che a se stesso/a.
proprio tu che parli di differenze individuali dovresti sapere che la metabolizzazione del glucosio non avviene in modo identico per tutti (o meglio, i principi biochimici sono identichi, chiaro, ma ad esempio nn tutti abbiamo la stessa capacità di immagazzinare riserve di zucchero sotto forma di glicogeno)
tu hai paura dei carboidrati a causa dell'incremento della glicemia che causano, no?
anche perchè a parità di calorie la differenza tra grassi\proteine\carboidrati in eccesso è solo questa, anzi, i carbo comportano un certo effetto termogenico, le proteine in eccesso (che saranno convertite in glucosio o in lipidi di riserva) daranno uno scarto sotto forma di ammoniaca, i grassi saturi in eccesso (sul 50% della popolazione) porteranno ad un incremento del colesterolo ematico con i rischi annessi.
quindi se partiamo dal presupposto di una iso-calorica il problema diventa l'indice glicemico.
ma proprio alla luce di quanto detto da tattoos, l'indice glicemico è un valore che lascia il tempo che trova
innanzitutto perchè la risposta insulinica non è uguale per tutti (d'altronde non tutti abbiamo anche lo stesso numero di recettori per questo ormone)
poi perchè l'IG del singolo alimento può essere variato significativamente dai nutrienti che gli sono affiancati (e la dieta a zona si basa proprio su questo principio).
oltretutto ai fini del mantenimento della massa magra non è conveniente lo stato di ipoglicemia, che è causa di un aumento di ormoni iperglicemizzanti, tra i + famosi:
glucagone
corticosteroidi (vedi cortisolo): che hanno un'azione protidoneoglucogenetica (tradotto: producono glucosio a partire da protidi)(ritradotto: ti smontano i tessuti [tra cui i muscoli] a fini energetici)
l'insulina, unico ormone ipoglicemizzante, è tra l'altro antagonista del cortisolo, come tutti ben sanno
oltretutto è proprio l'azione dell'insulina a favorire l'ingresso di amminoacidi all'interno delle cellule e quindi favorire la sintesi proteica
ah ma forse tu volevi parlare di chetogeniche?
beh, in quel caso l'assenza di carboidrati porta ad un adattamento metabolico..sisi..
il corpo inizia ad utilizzare corpi chetonici (ottenuti da molecole lipidiche in assenza di ossalacetato), risparmiando, si dice, glicogeno muscolare (che però non potrà essere ricaricato) ed epatico e proteine muscolari sisi..(bah)
però.. la chetosi non è uno stato "salubre" per il corpo
l'aumento di acidità del sangue è potenzialmente causa di danni a livello cerebrale (si certo, migliaia di bbers la fanno ogni anno, ma forse vengono a bussare da te quando stanno male?)
l'eccessivo abbassamento di PH è uno degli induttori dell'apoptosi (cioè della morte cellulare).. per questo quando hai un eccesso di acido lattico i muscoli non si vogliono + contrarre.. cercano di evitare danni
e tu credi che la chetosi faccia bene?
secondo te perchè il medico si preoccupa se tuo figlio ha l'acetone? (cioè è in chetosi)
ed i diabetici (di 2°tipo).. perchè preoccuparsi del fatto che tendono ad entrare in chetosi anch'essi?
se la chetosi non è dannosa allora perchè evitarla, anzi l'unico rischio è quello di avere un bel bimbo definito!
Ultima modifica di °°sOmOja°°; 22-11-2006 alle 11:51 AM
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