
Originariamente Scritto da
eraser
Ciao David.
Ti rispondo da terapista (e da "sportivo di quasi 61 anni")...
Un infarto acuto non è un problema da prendere alla leggera.
Senza aver avuto modo di valutare la tua cartella clinica, ma applicando le solite regolette statistiche, immagino che ci siano dei dati, che tu non riferisci, circa una pregressa particolare situazione clinica.
Mi riferisco ad abitudini poco corrette (fumo.. Alimentazione sregolata.. Ecc) ed eventuali analisi del sangue fuori parametro.
Se così fosse si spiegherebbe velocemente la causa dell'infarto.
In ogni caso, visto che non si può tornare indietro nel tempo, ti suggerirei un paio di cose :
1-SEGUI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LE INDICAZIONI CHE TI DARÀ IL CARDIOLOGO CHE TI SEGUE.
Quindi eventuali suggerimenti da amici, istruttori di palestra, vicini di casa e compagnia cantante vanno lasciati perdere.
2-da ora in poi, QUANDO IL TUO CARDIOLOGO TI DARÀ IL VIA LIBERA!, sarà bene fare attività fisica di endurance (bici, nuoto, canoa, passeggiate, ecc) per migliorare la funzionalità dell'apparato cardiovascolare e della muscolatura, dimenticando il "cedimento" e cazzate simili e il lavoro sui massimali.
Devi tenere in considerazione che hai avuto un problema cardiaco serio e che sei un "anzianotto".
Il mio è un suggerimento legato alla mia professione di terapista ed è lo stesso che darei ad un amico nelle tue stesse condizioni.
Buon recupero

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