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L'estate scorsa l'ho fatto.
Ma non avevo ancora idea di nulla e dovevo macinare legna su legna.
Non che ora sia diverso, sulla legna, ma col tempo capisci che un programma sensato ti deve spremere al giusto punto e stimolare, essere sempre sfidante, ma non troppo stordente.
La parola giusta è "recuperabile", non solo inteso a giornata o settimanalmente, ma in prospettiva di un fine ultimo.
Naturalmente ognuno ha la sua soglia e deve imparare a capirsi, non cadere nell'estremo minimo (ci sono sicuramente più sottoallenati di quanto si possa credere), ma neanche sfociare nel massimo. O meglio arrivare vicino al limite recuperabile nel momento più adatto, di culmine di un meso.
Parole semplici, i problemi sono quando entri in palestra o devi mettere in moto il cervello per darti un canovaccio di "programnazione".
Ultima modifica di PistolPete; 03-04-2022 alle 08:45 PM
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