Discussione interessante e butto dentro il mio parere.
A cosa serve il tuo squat? O meglio qual è il tuo obiettivo?
Da questa domanda si possono definire delle cose, però partiamo dal principio che già nel setting sei molto anteriorizzato. In più non hai un femore cortissimo e sotto stress ti appoggi sui quadricipiti. Diciamo che è una cosa frequentissima.
Ovviamente questo ti porta a sbilanciarti in avanti.
Ora in base al tuo obiettivo si prospettano degli scenari.
Mi alleno per essere più forte e muscoloso senza velleità agonistiche:
Io farei tanto lavoro sui femorali e Box Squat. ATTENZIONE! BOX SQUAT E NON SQUAT TO THE BOX.
Durante le sedute di squat normale mi concentrerei su un setting con posizione del bacino neutra, ed eccentrica spostando il peso sui talloni.
Le percentuali da usare sarebbero per un buon lavoro di ipertrofia sul BOX. Per lo squat convenzionale farei delle progressioni lineari che sia nel volume che poi nell'intensità, possano mettere sotto stress il gesto, obbligandomi a correggermi anche alle alte percentuali. Punto al volume per costruire il pattern motorio e man mano aumentare il grado di difficoltà per l'adattamento neurale.
Faccio BB:
Fondamentalmente non me ne frega un ***** di quanto scritto sopra. Lo squat mi serve per altro
MI alleno da PL col fine di gareggiare:
Vale tutto il primo esempio, ma molto probabilmente cambierei setting ed ottimizzerei tutta l'impostazione. Sicuramente lavorerei sulla mobilità dell'anca e quella toracica per guadagnare verticalità.
Onestamente lavorare con % basse e fare volume con un 50%, lo trovo buonino per un neofita che impara a muoversi. Per il resto è lavoro perso. A percentuali alte il problema ritorna, perché la tendenza è spostarsi nella comfort zone. Poi una cosa che viene presa pochissimo in considerazione da molte scuole italiane è che al 90% delle volte, un problema tecnico è figlio di una carenza muscolare. Se non si ha il culo di nascere con le leve giuste e i giusti equilibri, bisogna costruirli
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