Sfatiamo il mito del nuoto con un estratto di un post di Andrea Roncari:
IL MITO DEL NUOTO
Ragazzi un post per chiarire una volta per tutte questa storia del nuoto.
HAI MAL DI SCHIENA? VAI A FARE NUOTO.
La lombalgia è un disturbo tanto diffuso quanto complesso che può insorgere in seguito a numerose e specifiche cause. Posso avere mal di schiena perché:
Ho una vertebra rigida o instabile, ho un problema discale, ho un intrappolamento nervoso, ho un problema all'anca, ho un problema alla sacro iliaca, ho uno scarso trofismo muscolare e uno scarso controllo motorio ecc ecc. Capite bene che non è che facendo un po' di stile libero (guardandomi bene dal non fare la rana mi raccomando) riesco a capire dove sta il problema e a risolverlo in maniera specifica.
Se avrò un problema di rigidità inoltre, muovendomi in maniera globale, non farò altro che andare a mobilizzare ulteriormente le strutture già mobili e la struttura rigida causa del male rimarrà sempre più rigida. Se avrò un problema di scarso trofismo muscolare (multifido o trasverso dell'addome per esempio) o alterato controllo motorio rimarrò comunque in un contesto di allenamento, l'acqua, dove le forze in gioco da gestire sono notevolmente minori e diverse rispetto alla terra ferma, dove invece dovrò vivere per le restanti 23 ore della giornata.
Stesso discorso lo potremmo fare per le problematiche alla cervicale, spalla ecc ecc.
IL NUOTO E' UN'ATTIVITÀ' ASPECIFICA CHE NON PUÒ' ESSERE CONSIDERATA TERAPIA PER I DOLORI ARTICOLARI.
Meglio che stare fermi sul divano sia chiaro, ma non parliamo di terapia specifica utile.
Semplificando: se hai un problema da risolvere serve una TERAPIA specifica, non un'attività aspecifica. Per curare il tuo problema alla schiena è sicuramente più utile il supporto di un professionista specialistico, non del medio di base, e di una sensata attività motoria con i sovraccarichi.
Segnalibri