La 1 effettivamente mi consola. La 2 molto meno. Ad ogni modo Grazie dottore :-)
La 1 effettivamente mi consola. La 2 molto meno. Ad ogni modo Grazie dottore :-)
ok, sì lo so che un diario di allenamento dovrebbe parlare di allenamento ma siccome è il "mio" diario, finisce che lo uso come un diario tout court e ci scrivo i caxxi miei manco fossi Anna Frank...
perciò non sentitevi obbligati a leggere
...lasciato passare tutto il week end e poi il lunedì e il martedì... aspettavo che il dolore se ne andasse o si attenuasse almeno...
...ma il dolore non se ne va, si sposta invece...!
Inizialmente pensavo che lo spostarsi fosse psicologico, dovuto al fatto che il buon Doc mi diceva che se era un dolore localizzato non poteva essere ernia.
Siccome so di essere un ipocondriaco del caxxo, non appena so che SE il dolore è localizzato ALLORA posso star tranquillo, in quel preciso momento il dolore smette di essere localizzato. E si diffonde. Giù verso il gluteo destro poi per la coscia e tutta la gamba fino al piede.
Leggendo su internet scopro che sono i sintomi dell'infiammazione del nervo sciatico che a sua volta può essere (manco a dirlo) sintomo di un'ernia.
E più leggo, più il dolore e i sintomi corrispondono.
Tipico scenario dell'ipocondria. Hai quel che ti aspetti di avere.
Ci sono già passato: in passato ho pensato di avere 2 malattie davvero importanti e i sintomi -anche molto specifici e riscontrabili- diventavano sempre più reali man mano che sprofondavo nel baratro delle suggestioni autoalimentate. Bruttissimo. In confronto la possibilità di avere un'ernia dovrebbe lasciarmi indifferente.
Eppure il dolore si fa più forte e sempre più reale, tanto che martedì sera non riesco a prender sonno maledicendo il momento in cui m'è venuto in mente che, non avendo praticamente mai fatto sport nella vita, potevo improvvisarmi """powerlifter""" a quasi 40 anni.
A quel punto mi scatta qualcosa, mi dico "fanxxxx" e scendo da basso, carico il bilanciere e lo alzo da terra, di nuovo, di nuovo e di nuovo.
Affascinante, non so bene se sto cercando di farmi del male o che altro.
Ma invece comincio a star bene, carico un po' di più e sto meglio.
Non riesco proprio a capire se è una cosa psicologica o un fatto biochimico.
Credo la seconda.
Credo che il mio corpo (e/o il mio cervello) reagiscano all'"attacco" della mia stupidità producendo e diffondendo endorfine!
E capisco che è tutto quel che mi interessa: mi piace quella droga qua, tutto qui.
Sono l'unico coglxxne che si fa si sti viaggi mentali mentre fa una cosa così poco mentale come tirar su da terra del ferro?
non so, ma poi faccio della panca. Comunque, sia il semisumo che la pancapiana con pochi kg eh. Cioè, tutte le mie sensazioni da Hulk vanno sempre comunque lette in modo mooooolto relativo, rapportate ai miei "pesi"...
poi bicipiti e basta che mi dico che non voglio esagerare.
ma in fondo sarebbe già una scheda: un big per il sotto, un big per il sopra e il mio complementare preferito. Minimale e perfetto secondo me.
Il giorno dopo (mercoledì) sto incredibilmente meglio del giorno prima, nonostante, a logica, un allenamento fatto a caxxo, (in un momento in cui stai male e in cui il cervello ti suggerisce che l'unica cosa sensata da fare sarebbe riposare) dovrebbe farti stare peggio.
Ma non si può dire che stia comunque bene. Il dolore alla gamba c'è ancora, anche se migliora.
Giovedì peggiora di nuovo così la sera ripeto l'allenamento pari pari al martedì precedente, stando attento SOLO alle sensazioni di piacere fisico del momento (reali o immaginate che siano poco importa in fondo).
Ora non so bene cosa fare. Mi fa mal la gamba e non più la schiena come all'inizio, ma il dolore se ne va mentre mi alleno e torna dopo un po' diventando sempre più forte tanto più passa tempo dall'ultimo allenamento, per poi riandarsene quando torno ad allenarmi. Il meccanismo della dipendenza insomma.
Sembra una cosa mentale eppure non riesco a escludere il fatto che sia reale, fisico. Cioè, nel momento che ho male, il male è reale. Non posso pensare che sia un prodotto del mio cervello.
Io ho dei problemiho un'ernia o sono scemo. Non so cosa è peggio
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Innanzi tutto bentornato kel, ti dico la mia (prendi sempre tutto con distacco, magari ti sto raccontando minkiate e non è vero nulla).
Febbraio 2016 se la memoria non m'inganna, (non mi va di rileggermi tutto il mio diario), stavo terminando la sessione di stacco, quando ho avvertito qualcosa alla schiena, avevo forzato quella che doveva essere l'ultima rip.
Al momento nulla di che, verso sera si amplifica il dolorino, estendosi alla gamba fino ad arrivare al piede, lato dx.
Per circa 10/15 giorni non ho visto il letto, potevo stare solo seduto sul divano con le gambe al limite alzate sulla sedia, ho poi scoperto dopo qualche mese di avere in effetti delle protrusioni in zona. Ma di allenarmi (soprattutto stacco) non ci pensavo proprio. Ho ripreso dopo una decina di giorni facendo panca (leggera) e qualche altra ...zzata giusto per muovermi un pochino.
Trai le tue conclusioni.....(comunque fare passare un paio di mesi e fare una risonanza male non ti farà)
Siccome mi son letto il pistolotto...rispondo e ti insulto liberamente
Seriamente: ma non puoi andare dal medico di famiglia e vedere già cosa ti dice lui?
Non è facile ma si può fare (cit.)
@Zio mauri
grazie Zio, in pratica se interpreto bene mi stai dicendo che se avessi qualcosa di serio, tipo protusioni o simili, non starei qui a tirarmi menate su allenarsi o meno, ma non ci penserei proprio ad allenarmi perchè il dolore è così reale che non può esserci il dubbio se sia psicologico o meno... quindi in pratica non ho niente di serio... giusto?
@betazeta
ahahah fai bene a insultarmi... hai ragione, ci andrò dal medico di famiglia. Prima però devo trovarmi un medico di famiglia. Lo so che sembra inverosimile e assurdo che un ipocondriaco non abbia un medico di famiglia però è così. Da quando ho cambiato casa e paese, non ce l'ho più, dovevo andare all'asl a fare richiesta ma mi piaceva l'idea di non avere un dottore. Se non hai un dottore, vuol dire che sei sanissimo, no? ecco quel che pensavo![]()
Sei scusato per il cambio casa e paese. Però organizzati.
Se non hai un dottore vuol dire che....non hai un dottore.
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Non è facile ma si può fare (cit.)
Io ho il problema opposto...se ho un dolore, aspetto che passi, no medicine, allenamento se riesco e sento di poterlo fare, ma non vado dal medico...non per paura ma perché penso che se non è grave prima o poi passa...e puntuale mi becco le ricadute perché alla prima occasione che sento che è passato il peggio, e solitamente non è passato il peggio, riprendo come prima, come se non avessi mai avuto nulla. Il problema è che soffro terribilmente a non essere indaffarato in qualcosa che mi piace. Non ci posso fare nulla, sono fatto così...sicuramente pagherò pegno nella vecchiaia...
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