dieta sconclusionata

[eraser]

Non sarei così sicuro che in piscina lo sforzo sia minimo.


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Lo sforzo percepito è legato al livello di preparazione dell'atleta nello sport specifico...

Ad esempio io potrei morire se dovessi fare delle serie di panca con 90 kg.
Somoja non ci si scalda neppure.



(Quando facevo nuoto agonistico da ragazzino, circa un'era geologica fa, facevamo 2 allenamenti al giorno in piscina.
Oggi mi viene l'affanno anche dentro la vasca idromassaggio )

[bullshark]

Certo, concordo con te eraser. Ma parlo per esperienza diretta e le vasche in apnea potranno anche sembrare leggere ma così non è. Certo non parliamo di squat con 150 chili, ma non è così leggero. Quando ho fatto il III grado FIPSAS (didattica federale italiana per le attività subacquee) sia il nuoto che l'apnea mi facevano uscire dalla piscina bello stanco. È diverso, dai sovraccarichi, radicalmente diverso, altro tipo di sforzo fisico. Ma non è come fare una passeggiata.

Edit: letto adesso la tua aggiunta eraser. Allora che te lo dico a fare lo sai meglio di me!

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[scuba_lau]

Non sarei così sicuro che in piscina lo sforzo sia minimo.


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Considera che abbiamo l'anno di allenamento diviso periodi e in questo che stiamo per andare in mare alleniamo l'apnea e la tolleranza alla Co2 quindi nuoto vero e proprio ne facciamo poco (qualche volta non ne facciamo neanche una vasca)

La settimana scorsa ripetute quindi vasca da 25mt in apnea con pinne o a rana sub e 40"/30" di recupero e ripartenza.

Ti senti il cuore nelle orecchie e le contrazioni del diaframma che danno belle botte ma di fatto si va cercando di fare economia di ossigeno quindi si nuota sciolti e rilassati cercando di non sforzare i muscoli.
Lo sforzo c'è ma in maniera diversa rispetto al nuoto classico o allo sforzo che faccio in sala pesi quindi per quello penso sia più "leggero" (per modo di dire)