Lo sai, ti capisco perfettamente. Qua lo vedo tutti i giorni, giocatori di football o di rugby ad esempio con un fisico invidiabile, di certo alcuni hanno davvero sputato sangue per ottenerlo, di certo alcuni avranno una genetica benedetta da Arnold ma di certo alcuni usano aiutini per bruciare le tappe. Ed è deprimente, poi magari ti basta una giornata di ***** a lavoro che il giorno dopo ti vedi già la metà. E ti chiedi ma chi ***** te lo fa fare a spendere soldi tra spese, proteine, abbonamenti o addirittura il tempo tra ricerche, aggiustamenti alimentari vari o che so io. Se ci pensi è una vita quella del bodybuilding che richiede enormi sacrifici. Ma come ben dici è una specie di droga per noi, abbiamo un amore per la ghisa che gli altri non capiscono, ci sentiamo a casa quando siamo in palestra, diciamo di no alla vita sociale perché "domani devo svegliarmi presto per andare in palestra, il pomeriggio non riesco ad allenarmi per la troppa gente".
L'estate scorsa mi diedero una confezione di un farmaco che sinceramente ho nascosto per un po' pensando che un ciclo non avrebbe fatto male a nessuno. Alla fine della storia la buttai naturalmente. Non trovavo nessun motivo plausibile per cadere in tentazione. Diventi grosso in poco tempo, e poi? Mostro il fisico in spiaggia? Competo? Ho l'ammirazione di tutti? Non è ciò per cui mi alleno.



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