
Originariamente Scritto da
.:überfranz:.
alla vostra età io viaggiavo sempre verso il nord e l'ovest, trovando frontiere, controlli di passaporto, facendo i calcoli con il cambio di moneta... In Italia c'erano le lire, in Germania c'era il marco ma il cambio era facile 1DM=1000lire, in francia i franchi, in spagna le pesetas, in polonia gli sloti roba del genere, in Austria cosa c'era?? Il marco autriaco? Non ricordo

insomma, era piú difficile viaggiare.
I viaggi si facevano in macchina e non in aereo che costava uno sbotto, si pianificava le tappe sulla cartina, si faceva il pieno di alimenti dove la roba costava di meno, si faceva il pieno di birra in germania
Insomma, era piú difficile viaggiare, ma probabilmente anche piú caratteristico, piú diverso, piú esotico e si viveva in una maniera piú diretta e personale. Adesso è piú facile, quindi non vedo perché non sfruttare questa possibilità, anche all'interno dei confini italiani per conoscere un po' di storia. Le distanze si sono accorciate e le differenze sono diminuite, ma non prendete MAI quello che vi dà la vita come una cosa scontata, oggi è cosi', domani non lo sappiamo... La guerra non è una cosa che appartiene al passato, basta leggere il giornale. Credete che la Syria ed il Kurdistan siano lontani? Come è piú facile viaggiare per diletto, è anche piú facile far viaggiare la guerra.
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