Fisico allenamento calisthenics

[Tonymusante]

......... Vedendo un paio di video ho notato che chi si allena in palestra è più grosso mentre chi si allena in modo calisthenico a me sembra più forte...c'è altro o è solo questa la differenza?

beh questo direi proprio di no, altrimenti i powerlifters, i pesisti in generale e gli stromgman, dunque gli atleti forti per eccellenza dovrebbero allenarsi a corpo libero e chiaramente ciò non è possibile.
La forza e l'ipertrofia le ottieni entrambi solo con i sovraccarichi, poichè questi costituiscono lo stressor necessario a indurre mutamenti di tipo ipertrofico (massa) o a livello di sistema alattacido e neuronale (forza e potenza).
Chiaramente un ginnasta può avere un bel fisico formato ed essere forte ma, raggiunto un certo livello, non potrà contrastare l'assuefazione del fisico al training poichè continuerebbe ad opporgli sempre la stessa resistenza che coincide con il peso del proprio corpo; può aumentare le ripetizioni dei suoi gesti, la durata del suo lavoro, l'abilità tecnica e il quoziente di difficoltà dei suoi movimenti ed esercizi ma andrà fatalmente a sviluppare altre qualità diverse dalla forza e non potrà creare ulteriore ipertrofia.
Ciò che la ginnastica artistica (calistenica per eccellenza) può offrire di diverso e di più, rispetto alle discipline incentrate sui sovraccarichi, può consistere in maggiore flessibilità articolare, aumentata resistenza al lavoro, alta capacità coordinativa, sicronismo e, ovviamente, abilità acrobatiche e di varietà dei gesti dovuto alla maggior complessità degli schemi motori richiesti; a seconda dei gusti, inoltre, potrebbe contribuire a costruire un fisico più piacevole ed elegante ma, chiaramente, così entriamo in un vortice di ampia soggettività e discrezionalità di giudizio.

In sintesi, le discipline atletiche hanno tutte origine antiche e sono tutte affascinanti, l'importante è sceglierle e praticarle se piacciono e, soprattutto, con la consapevolezza di voler raggiungere quegli obiettivi differenti che ciascuna può offrire: è antieconomico cercare la potenza aerobica con il powerlifting ed inutile sperare in un incremento di forza dei flessori della coscia correndo la maratona, allo stesso modo se vuoi forza o ipertrofia in senso generale devi far ricorso al sovraccarico, se ricerchi una qualità di forza ed una potenza relativa e dunque da applicare al combattimento ed al contatto dovrai rivolgerti alle discipline di lotta o alle arti marziali, se poi ricerchi altre qualità muscolari comprensive di simmetria dei segmenti corporei puoi ricorrere alla ginnastica o al nuoto; pure nel caso delle specialità aerobiche otterrai un incremento di tale capacità diverso a seconda se corri a piedi o in bicicletta, poichè ogni sport ha le sue specificità e non può divenire surrogato o sostitutivo di altro.

[Musashi]

è antieconomico cercare la potenza aerobica con il powerlifting ed inutile sperare in un incremento di forza dei flessori della coscia correndo la maratona, allo stesso modo se vuoi forza o ipertrofia in senso generale devi far ricorso al sovraccarico, se ricerchi una qualità di forza ed una potenza relativa e dunque da applicare al combattimento ed al contatto dovrai rivolgerti alle discipline di lotta o alle arti marziali

Volevo sottolineare qualcosa su questo punto e sul post interessante che ha scritto giovanni, per portare un'ulteriore esempio di quanto è stato detto.
(Preciso che mi riferisco ad atleti avanzati o esperti e che in realtà ogni caso dovrebbe essere preso singolarmente, la generalità conta sempre poco nelle discipline da combattimento)Un pungo tirato da uno che fa boxe o altri sport da combattimento(che prevedono l'uso dei pugni) sarà tremendamente più potente di uno che fa discipline da sovraccarico, è impensabile che se faccio lo strongman o il powerlifter il mio pugno sia più forte perchè alleno la forza. Questo per un semplice motivo, il gesto. Il movimento è tutto ed è per questo che mi ritrovo quando si dice che per fare powerlifting è molto importante il volume. Come sempre è una questione di sistema nervoso, il boxer tira talmente tanti pugni nella sua carriera che finiscono per diventare estremamente naturali, saper tirare un pugno decente è più complesso di quel che si pensa.
Mi riserverei di dire le stesse cose per le discipline di lotta, come al solito fare una proiezione è un movimento estremamente complesso....
Questo lo dico perchè mi è capitato di sentire gente che diceva:" io faccio palestra sono enorme e forte non posso essere battuto da uno che fa arti marziali e che è più piccolo di me"...manco per il cavolo.
Sicuramente una persona allenata ipertrofica e forte rappresenta sempre un problema in più per un praticante di arti marziali, ma non quanto un'altro baravo praticante marziale.(continuo a precisare che parlo di atleti avanzati o esperti in queste discipline)

La cosa che invece mi piacerebbe scoprire e che valuterei interessante, sarebbe vedere come le discipline di forza abbiano transfer sulle discipline marziali, soprattutto sulle arti da lotta.

[DarkArrow]

Risposte molto esaudienti grazie! Per allenare i pettorali con i piegamenti è meglio impostare delle serie o andare a cedimento?

[DarkArrow]

Inoltre che ne pensate di questo workout progettato dai bar brothers? https://www.youtube.com/watch?v=5n3mbzcRHj8

[Musashi]

Inoltre che ne pensate di questo workout progettato dai bar brothers? https://www.youtube.com/watch?v=5n3mbzcRHj8

Provo a dire la mia, ma qualcuno più esperto saprà indicarti meglio:
Che in certi punti è un programma per avanzati(muscle ups senza spinta oppure extended leg rises to bar etc) , mentre per altri punti ci sono esercizi fin troppo semplici quasi inutili(es i 15 squat a corpo libero(dai te li fa anche mia nonna a 80 anni)).

[DarkArrow]

Si il lavoro per le gambe non è molto faticoso al contrario di quello per i pettorali che l'ho trovato abbastanza difficile.

[Vinz86]

Volevo sottolineare qualcosa su questo punto e sul post interessante che ha scritto giovanni, per portare un'ulteriore esempio di quanto è stato detto.
(Preciso che mi riferisco ad atleti avanzati o esperti e che in realtà ogni caso dovrebbe essere preso singolarmente, la generalità conta sempre poco nelle discipline da combattimento)Un pungo tirato da uno che fa boxe o altri sport da combattimento(che prevedono l'uso dei pugni) sarà tremendamente più potente di uno che fa discipline da sovraccarico, è impensabile che se faccio lo strongman o il powerlifter il mio pugno sia più forte perchè alleno la forza. Questo per un semplice motivo, il gesto. Il movimento è tutto ed è per questo che mi ritrovo quando si dice che per fare powerlifting è molto importante il volume. Come sempre è una questione di sistema nervoso, il boxer tira talmente tanti pugni nella sua carriera che finiscono per diventare estremamente naturali, saper tirare un pugno decente è più complesso di quel che si pensa.
Mi riserverei di dire le stesse cose per le discipline di lotta, come al solito fare una proiezione è un movimento estremamente complesso....
Questo lo dico perchè mi è capitato di sentire gente che diceva:" io faccio palestra sono enorme e forte non posso essere battuto da uno che fa arti marziali e che è più piccolo di me"...manco per il cavolo.
Sicuramente una persona allenata ipertrofica e forte rappresenta sempre un problema in più per un praticante di arti marziali, ma non quanto un'altro baravo praticante marziale.(continuo a precisare che parlo di atleti avanzati o esperti in queste discipline)

La cosa che invece mi piacerebbe scoprire e che valuterei interessante, sarebbe vedere come le discipline di forza abbiano transfer sulle discipline marziali, soprattutto sulle arti da lotta.

Immagino che il perfezionamento dii determinati schemi motori e lo sviluppo funzionale facciano la differenza: fai 1000 ripetizioni a settimana (corrette tecnicamente s'intende) di uno schema motorio, e dopo anni di pratica il tuo corpo si abituerà a realizzarlo in modo da ottenere il massimo dell'efficienza. In fondo credo sia tutto qui: ogni atleta sviluppa abilità e capacità specifiche per la sua disciplina: non esiste il "tuttologo olimpico", ma ciò non toglie che un atleta di buon livello possa mostrarsi più o meno competitivo in discipline affini, rieptto alle quali magari gli schemi del suo sport possono avere un buon transfer (inteso in senso a tecnico, in questo caso). Discussione interessante, che mi riprometto di continuare a seguire







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