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[Tonymusante]

Ma quanti secundis ci sono? vo prego create una gabbia per i troll

Gabry è sempre lo stesso che hai citato tu, non ve ne sono altri e questo sotto un certo aspetto è un bene perchè circoscrive il problema ad un caso isolato, purtroppo invadente quanto volete e lesivo del rispetto e della dignità di tutta la comunità ma tant'è; esempi simili purtroppo nella società di oggi ne vedete tanti e ne leggete sui giornali, non c'è da stupirsi.
Un individuo che disperatamente arriva a farsi scudo dei propri figli per giustificare quello che fa si commenta da solo.
Purtroppo per lui le cose non stanno affatto come il poveretto crede, poiché un minore se non risponde penalmente non per questo non provoca conseguenze giuridiche ai suoi atteggiamenti e l'ignorare non è ammesso dalla legge; dunque se un ragazzino danneggia o minaccia o insulta o fa stalking con altri ragazzi o impedisce il normale e civile procedere di una comunità (il forum è una comunità virtuale) o usa il turpiloquio contro altri, non è penalmente perseguibile ma il suo "paparino", o comunque chi ne è responsabile, ne risponde e rifonde i danni materiali o morali; sarebbe troppo semplice affermare di non esserne a conoscenza poiché la legge giustamente non lo consente. Ne sono la riprova i casi di risarcimenti comminati, a seguito di denunce, a genitori di ragazzini che avevano utilizzato facebook per scopi di scherno, aggressione verbale, minacce ecc.
Questa sede non è differente da quella citata, basta prendersi la briga di consultare chi di dovere.

E allora, mi dirai tu, cosa aspettate? Diciamo che fino ad ora il gioco non è valso la candela poiché il tempo iniziale da dedicarvi e le pratiche da avviare non sono state - momentaneamente - ritenute convenienti per il solo sfizio di perseguire un individuo di tal fatta ed in ambiti, alla fin fine, così modesti.
La comunità preferisce dedicare il proprio tempo disponibile e gratuito a qualcosa di sportivamente più utile ed educativo che non ad andare a caccia di menti disturbate.
Finora....appunto, la Comunità....abbiamo detto tuttavia nulla esclude che, a titolo personale o collettivo qualcuno non decida di fare domani ciò per il quale si è soprasseduto oggi e, se fosse, gli elementi ci sarebbero tutti: i messaggi benché cancellati sono in archivio con la prova inequivocabile di disturbi, minacce, offese ecc e le informazioni sui passi da compiere sono reperibili.

Detto ciò, posso assicurarvi che noi come staff, perché penso di poter parlare anche a nome dei colleghi ed amici, abbiamo una grande stima di voi, degli utenti più anziani, dei fedelissimi, come dei nuovi che si sono mostrati entusiasti ed appassionati; siamo convinti che tu come tutti gli altri che ora leggete, che in altri casi avete aperto threads, che rispondete e partecipate siete il fulcro autentico e gli animatori imprescindibili di questo forum, dove tutti hanno diritto di essere presenti nel rispetto del diritto degli altri, che giustifica quello che reclamiamo verso noi stessi.
Ecco perché cerchiamo di non dare al troll/ai troll un'importanza che non meritano, poiché ciò sminuirebbe il vostro ruolo, che consideriamo il solo degno di nota e meritevole di essere al centro della vita di questa comunità virtuale.

Fidando nella vostra intelligenza vi invitiamo ad assumere quell'atteggiamento responsabile che vi contraddistingue nella vita sociale, personale e sportiva anche quando vi imbattete in questi casi pietosi, dal momento che senza dubbio avete la necessaria personalità per riuscire a non curarvene e a non farvi coinvolgere, convinti noi tutti - tra l'altro - che nella vita i nodi arrivano sempre al pettine e che forse in quella "gabbia per trolls" che tu invochi, caro Gabry, il nostro amico finirà per cacciarvisi irreparabilmente da solo, senza neppure bisogno di prendere iniziativa alcuna.
A buon intenditor....


@Veg - ho scritto uno dei miei papiri neanche troppo distante dalle problematiche con cui avevi aperto la discussione ma mi impegno a cancellarlo dal tuo thread, qualora infastidisca, non appena buona parte dei nostri amici avrà avuto modo di leggerlo.
Grazie,
Giovanni,

[Veg]

@Veg - ho scritto uno dei miei papiri neanche troppo distante dalle problematiche con cui avevi aperto la discussione ma mi impegno a cancellarlo dal tuo thread, qualora infastidisca, non appena buona parte dei nostri amici avrà avuto modo di leggerlo.
Grazie,
Giovanni,

Grazie Giovanni, ma ti chiedo di lasciarlo, in quanto, come dici tu, è perfettamente in linea con i discorsi che hanno portato alla nascita di questo thread, il mio voleva essere un thread propositivo per il mio cambiamento, ma lasciato a tutti come spunto per una propria crescita personale, quindi penso che questa tua precisazione possa dare un valore aggiunto sottolineando alcuni aspetti che comunque fanno parte della vita sociale di ognuno di noi.

[Veg]

Continuiamo questa specie di diario OT, insomma un diario parallelo al diario di allenamento che vuole essere un piccolo collettore di voli pindarici mentali da condividere con chi, per scelta o per necessità, ha deciso di prendere in mano la sua vita e cambiarla.
Il punto fondamentale è il cambiamento, perché cambiare, cosa ci spinge a voler cambiare noi stessi, i nostri comportamenti, la nostra vita?
Se non abbiamo chiaro il perché lo stiamo facendo non avremo le giuste motivazioni per portare fino in fondo il nostro cambiamento.
Ho cercato di fare un esame del mio caso, mi sono reso conto che da un giorno all'altro ho detto "voglio cambiare, quello che sono non mi piace, quello che sono non mi basta, ma sopratutto chi o cosa sono", in realtà ragionandoci a mente fredda mi sono reso conto che la decisione di cambiare non è stata così rapida, ma il seme è stato piantato tempo fa, si è alimentato dell'acqua e della luce data da moltissime esperienze, decisioni, ragionamenti, si è schiuso lentamente fino a diventare un piccolo germoglio, perché è questo il punto, al momento siamo germogli, se non siamo ancora semi.
Cosa ha portato a questo? Beh con il senno di poi posso dire che ciò che alimenta la voglia di cambiamento è il malessere, le difficoltà, la fatica di non riconoscersi. Stai male, il tuo lavoro non ti appaga, mancano i soldi ed i debiti ti fanno affogare, non sai come arrivare a fine mese e sei costretto a dover tirare la cinghia e privarti di tutto, guardi in faccia le persone che si aspettano qualche cosa da te (o almeno pensi sia così) e ti rendi conto che non sei in grado di dare quello che vorresti che loro avessero, non sei soddisfatto di chi sei, pensi che il mondo sia una ***** e hai voglia di cambiarlo, ma dopo più di 30anni di vita ti rendi conto che non hai cambiato nulla, guardi il mondo e capisci che sta andando a puttane e tu sei in macchina con lui a reggere il moccolo.
A quel punto il tutto germoglia, vuoi uscire fuori dal pantano, vuoi cambiare te stesso, il tuo modo di porti, il tuo modo di interfacciarti con gli altri e di impattare sull'ambiente.
Vuoi vivere ad impatto zero, credi in un mondo di persone libere ed eguali, dove la dignità è un bene importante, ti rendi conto che la sofferenza e lo sfruttamento sono dietro l'angolo, sfruttamento umano e sfruttamento animale, un mondo di esseri viventi schiavi, sofferenti e regolarmente trucidati. Da li cominci a fare tue delle idee, delle dinamiche e le elabori, cerchi di farle tue, ma ti scontri con la realtà, questo mondo non è fatto per chi vuole la libertà totale e il rispetto totale, è un mondo fatto per chi opprime, per chi sfrutta, per chi distrugge, è un mondo di razzismo, sessismo, fascismo, specismo, un mondo dove l'egoismo è padrone, un mondo dove il potere logora, tutti lo sanno, ma tutti lo vogliono...
ed io cosa voglio invece?


cambiare... non fare parte di tutto questo, cambiare per me! Liberarmi!
Liberare se stessi significa liberare gli altri, fare in modo che la nostra vita possa essere di esempio per chi come noi vorrebbe ma non riesce...


piccoli passi... uno dopo l'altro... il cammino è lungo, ma io sono in viaggio!