eppure a me sembra chiaro..
è specificato che si può appunto decidere di consumare più calorie nei giorni ON e un pò meno nei giorni OFF, variando il coefficiente di attività, oppure aumentando o diminuendo le calorie di un 10 o 20% a seconda delle necessità personali.
la difficoltà nel decidere il proprio obbiettivo è una difficoltà comune a molti, cioè la voglia di fare massa e contemporaneamente voler buttare giù un pò di pancetta... ahimè la scelta è dura si, ma anche molto chiara. si può decidere di sacrificare per un periodo la pancetta in favore dei muscoli, oppure decidere di mettere al primo posto l'addome piatto a discapito del lavoro di costruzione muscolare. quindi decidi se sei in A B o C.
naturalmente per coloro che sono al primo giorno di palestra e si ritrovano sia braccia a spaghetto che la classica pancetta da divano, è normale che questa tenda a diminuire già col fatto che si inizia a fare attività fisica, per cui possono tranquillamente seguire una dieta con qualche caloria in più per trovare l'energia per allenarsi e per dare nutrienti validi ai muscoli. cosa diversa sarà la pancetta di chi si è "sporcato" per fare massa e si ritrova ad aprile con braccia e petto come canotti e gli addominali nascosti dalla ciccia che inevitabilmente si accumula. questi dovranno allora calare le calorie e le percentuali dei nutrienti della dieta e il tipo di allenamento.
c'è anche scritto che il calcolatore di Progetto Dieta regala troppe calorie rispetto al necessario bisogno, altri metodi potrebbero essere altrettanto poco realistici. quella formula è abbastanza efficace, tenendo presente che rispecchia una filosofia che ritiene opportuno non esasperare le diete dimagranti con restrizioni inutili, tanto meno le ipercaloriche per fare massa con abusi di calorie altrettanto inutili.
inoltre c'è specificato che spetta al raziocinio personale, valutare se ciò che risulta dal calcolo sia accettabile o meno, cioè se vedo che quello che mangio è troppo posso diminuirlo, viceversa lo aumento.
infine, la prima cosa che è specificata nel thread, è che il metodo spiegato è utile in quei casi dove si vuole dare una regola all'alimentazione, ma naturalmente chi vuole qualcosa di più specialistico può decidere di rivolgersi ad un nutrizionista che dopo un'intervista, una valutazione visiva e delle misurazioni reali, potrà calcolare in modo più preciso tutti i valori del caso.




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