ho letto con attenzione le tue considerazioni e concordo.. però credo ci sia un 'equivoco'..nel senso che probabilmente l'estensione completa con conseguente stabilizzazione, richiama muscoli diversi...non è assolutamente un lavoro di equilibrio...ma piuttosto una posizione di forza (presupponendo che la posizione venga tenuta tenendo contratti i muscoli reclutati ovviamente)...tant'è che nel sollevamento pesi l'esercizio viene ritenuto eseguito se si mantiene per tot secondi la posizione di equilibrio (che è quella più onerosa per il core...). nello squat con più ripetizioni si tende a lavorare in dinamica rendendo fluidi i movimenti...ma lo stazionamento in posizione eretta (e corretta) è altrettanto devastante in termini di potenza richiesta...(la 'strizzata' dei glutei recluta le forze in distretti muscolari 'minori' ma ad esempio per tenere una verticale stabile tot secondi si deve ri-richiamare l'energia ai glutei...agli adduttori ai semitendinosi al gastrocnemio e molto sul quadrato lombare e addominali...). credo a questo punto che le pause che effettua il tizio scarichino il peso dei quadricipiti femorali (che in movimento continuo senza stop lavorerebbero ininterrottamente) ma li distribuiscono ad altri gruppi (in parte li ho elencati)...il che gli dà il tempo di recuperare la stabilità nonostante siano comunque posizioni che richiedono estrema potenza...(il lavoro di tenere quei muscoli contratti è massacrante...infatti quando si cede cedono anche loro di brutto..)
in sostanza dovendo tenere contratti tutti quei muscoli in fase di stop...si effettua un lavoro più completo di core(credo)...sicuramente non facilmente conciliabile con il superlavoro 'fluido' di chi invece fa molte ripetizioni. me ne accorgo solo perché se mi stabilizzo nella posizione 'di forza', sento sì un po' di tregua in più sui quadricipiti...ma glutei, polpacci e i muscoli posteriori della gamba lavorano molto di più perché vengono richiamati anche in posizioni dove generalmente si scaricano (in quasi verticale i glutei ad esempio si scaricano molto e 'recuperano'). insomma bisogna avere doti 'diverse' nell'eseguire 'i 2 movimenti'...ma forse in termini di sviluppo muscolare non è poi così un male eseguire le singole reps scandendole bene invece di fare i rimbalzi (e quindi anche senza superestensione) che sanno tanto di cheating. discorso a parte la discesa...perché ovviamente anche quella se fatta bene e non quasi lasciandosi cadere...è tutta un'altra storia. poi chiaro..un minimo di esplosività in salita è d'obbilgo sennò in risalita all'avvicinarsi 'del punto morto' dell'orizzontale, se manca la propulsione si ricade sui talloni (perché in quel momento il carico finisce tutto sui gruppi muscolari più deboli della coscia e si ricade ignobilmente sui talloni eehhe).
(avevo visto le kettlebell ed ero quasi propenso ad acquistarle...ma al di là del costo...ho deciso di escluderle...perché anche se possono essere maneggiate molto più comodamente con i manubri posso incrementare via via un po' i carichi - le kettlebel invece fatte con dischi non m'ispirano...)
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