molto è anche come si vive la cosa, ma dispiacerebbe dover rinunciare a qualcosa solo per paura di essere emarginato; piuttosto mi rimetterei a fare come facevo quando ero in tesi o ho lavorato in università, ovvero che andavo in bagno a fare merenda (li mi è andata bene visto che i bagni di entrambi i laboratori dove ero erano pulitissimi).
però c'è un punto fondamentale da chiarire. ovvero se è necessario e fondamentale tutto lo sbattimento che si fa?
mi sono posto il dubbio più di una volta, e la risposta nel mio caso cambia in funzione della situazione e del momento.
al momento pensare di digiunare dalle 13 alle 2130 con un allenamento in mezzo mi sembra impossibile. e visto che già comunque mangerò sceglierò gli alimenti che ritengo più opportuni.
diciamo che il tutto dovrebbe andare in funzione di "ho fame?" "si allora mangio", "non ho fame" "ok allora niente".
non condivido invece quelli che mangiano quasi a forza per fare calorie o proteine, ad esempio ho eliminato il "prenanna" perchè il più delle volte era un surplus inutile mi rovinava il sonno, ma se una sera ho fame prima di andare a dormire allora è tutta un'altra storia se no il sonno ce l'ho rovinato nella maniera inversa
la gravità è costante, io posso diventare piu forte
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