tetsujin, anche con te concordo sul metodo di assunzione della creatina, ma non riesco a mordermi la lingua per cui ti critico i soliti due punti: per il post wo i bcaa è meglio se li prendi con i carbo e la creatina, ma lontano di almeno 20-30 minuti dalle proteine. per la colazione sempre meglio con i carbo ad alto IG e poi dopo un pò le proteine da sole, anche se in questo caso non è fondamentale.
Carnera: tecnicamente si è così, solo che se usi il sodio ti disintegri. Con il destrosio invece, prendendone 50-70gr a volta, alla lunga rischi di diventare diabetico. Per questo dico che la miglior assunzione è sfruttando i pasti, e al massimo carbo veloci e proteine, oppure, come ho scelto di fare io, usando creatine già veicolate, magari fatte di sola monoidrata, ma che ci evitino di assumere quantità fisiologicamente dannose per l'organismo come il bicarbonato/brioschi tutti i giorni o sacchettate di zuccheri.
per lo studio: dovremmo leggerlo tutto, questa è solo una parte estrapolata di una sperimentazione medica, non sportiva. come ho detto prima questi valori sono riferiti a pazienti con patologie che non possiamo paragonare a noi. probabilmente si riferisce a quei pazienti che per patologia hanno tali valori, o che si ritrovano tali valori in quanto assumono farmaci inibitori della pompa sodio/potassio, che diminuisce il valore del sodio extracellulare proprio perchè essendo inibita, non può più espletare la sua funzione di regolatore osmotico. Lo studio è importante ai fini di capire come la terapia con più farmaci presi contemporaneamente (inibitori della pompa + creatina) possa ridurre l'effetto e l'efficacia della terapia stessa compromettendo i risultati sperati. Questi pazienti probabilmente sono ricoverati in nefrologia e dialisi.
Io non terrei troppo conto di questo studio, i nostri valori di sodio intra ed extracellulare sono apposto e bastano ed avanzano a far funzionare tutto.
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