Questo è il rematore che faccio di solito, con presa prona o supina ma mi trovo meglio con la supina.
Anche per me una buona parte della concentrazione psico-fisica va alla stabilità della fascia lombare, specie nel cambio di direzione del bilanciere nel punto più basso del movimento visto che la distensione completa, o quasi, delle braccia invita la schiena a seguirle e meccanicamente le leve sono le più sfavorevoli. Te ne accorgerai in modo esponenziale all'aumentare del carico, caso in cui personalmente preferisco stare un po' meno piegato in avanti e faccio correre il bilanciere lungo il corpo e le gambe in modo da non generare altro momento allontanandolo dal corpo, anche se il movimento si contamina di rematore verticale.
Di sicuro è un esercizio che contribuisce ad irrobustire anche la zona lombare, anche se in modo "statico", ma l'aumento del carico deve essere proporzionato alla capacità di sostenerlo, con la sua inerzia di movimento, del busto.
Insomma secondo me è un esercizio in cui è meglio fare un colpo in meno ma quelli fatti che siano controllati e gestibili.
Personalmente mi aiuta fare una buona inspirazione prima di partire, cercando di mandare l'aria verso il diaframma, ed eseguire il movimento in apnea generando pressione interna a favore della stabilità addominale, come nello squat. Se devo fare più reps di quante mi consenta un'apnea non sofferta mi fermo un attimo nella posizione inferiore per ripetere l'inspirazione.
Di base comunque, per le difficoltà e la tensione che genero e percepisco nella zona lombare, preferisco non fare tanti colpi (anche se paradossalmente diventano più ponderalmente pesanti!) e creare volume d'allenamento con altri complementari, più stabili e meccanicamente vantaggiosi, di tirata orizzontale.
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