si cammini lo stesso ma manca la funzione stabilizzatrice di questi legamenti, appunto.
in ospedale da me so che si utilizzano molto gli squat parziali (naturalmente si inizia con il peso corporeo) aumentando di 15° per volta
si cammini lo stesso ma manca la funzione stabilizzatrice di questi legamenti, appunto.
in ospedale da me so che si utilizzano molto gli squat parziali (naturalmente si inizia con il peso corporeo) aumentando di 15° per volta
Quoto Somo.
Gli squat parziali (normalmente si aumenta molto meno di 15° per volta, ma appena possibile si comincia a sovraccaricare...) vanno molto bene, come tutti gli esercizi in catena cinetica chiusa).
Però non riesco a capire questi preparatori che per una lesione dell' LCA non inseriscono esercizi per gli arti inferiori
Proprio in caso di lesione (cronica, NON ACUTA ! ), si deve rinforzare e stabilizzare l'arto leso (correttoil suggerimento di reiaxl di lavorare sui flessori. Aiutano a stabilizzare limitando lo shift in anteriore della gamba)
La piscina è pressochè inutile se intesa come "nuoto" (lo sforzo sull'arto inferiore è troppo leggero e l'angolo di lavoro delle gambe non è significativo).
Discorso diverso per la RIABILITAZIONE/PREPARAZIONE IN ACQUA che ritengo fantastica, se ben eseguita.
In sintesi sono d'accordo con il post di Teonida (che ho reppato!)![]()
ti ripeto che sono stato io a nn forgli mettere esercizi per le gambe dato che stavo apettando la visita del medico. Ora chiamerò la fisioterapista e vedrò quali esercizi posso fare(avevo sentito anke io esercizi a circuito chiuso, ma quali sono?)
a me cmq il problema si è aggeavato dato che, a parte che c'è anche il menisco lesionato, ma a differenza di prima nn riesco più a correre e a volte zoppico, magari oggi vi scrivo quello che stava scritto sulla diagnosi della risonanza fatta di recente
Segnalibri