Vedo che ce un po' di astio verso le gare di panca piana FIPCF,non ci ho mai partecipato ma visto che ho preso i diplomi da PT presso questa federazione mi da fastidio che se ne parli cosi' male.
Vorrei dire che queste gare sono un buon trampolino di lancio,sopratutto perche' sono presenti in tutto il territorio nazionale ,poi le regioni organizzano le varie competizioni,e chi e' alle prime armi e abita in regioni geograficamente svantaggiate puo' gareggiare nella sua regione senza dover spendere troppo sia in termini di denaro che di tempo,insomma puo' essere un buon inizio e un buon motivo per poter cominciare a gareggiare.
Sul fatto del regolamento mi viene da sorridere perche' i giudizi che sento dalle 2 parti son diametralmente opposti,da una parte dicono: loro gareggiano con le maglie e fanno l'arco..noi no, gli altri :loro non fanno il fermo noi si,questi sono i punti fondamentali della diatriba.
Io ho visto qualche gara di panca della FIPCF per me l'errore che fanno non e' tanto ''non fare il fermo'' ma e' la mancanza di uniformita' di giudizio,ci sono gare in cui non ce alcun tipo di fermo,gare in cui vogliono un istante di fermo e alcune dove ce il fermo un po' piu' prolungato,questo porta a livello nazionale un po' di confusione ma non nell'ambito della gara singola,per cui quando ci sara' il criterium nazionale tutti verranno giudicati allo stesso modo.
Non entro nel merito del regolamento FIPL sulla maglia o raw per non creare ulteriori discussioni,ci sono atleti di buon livello e che si fanno il mazzo in palestra dopo il lavoro per poter partecipare anche a queste gare e mi da fastidio che vengano definiti atleti di serie B...tutto qui
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