Citazione Originariamente Scritto da Tonymusante Visualizza Messaggio
3 cm. di multistrato (fai attenzione non di truciolato) sono molto resistenti; è ovvio che 4 durano ancora di più ma è un discorso scontato.
Tieni presente che su quella pedana che ti ho descritto sopra si è svolta una gara con oltre 60 atleti (180 alzate complessive) alcuni dei quali di notevole valore: 320kg. di Lazzari, 280 di Conte, 270 di Treviso e di Farina, 260 di ...IronPaolo , eppure la pedana è ancora lì, intatta pronta ad un'altra gara e il sottostante pavimento (addirittura parquet!) ha retto benissimo, a differenza della sala riscaldamento dove, in assenza di pedana, la doga si è rotta
E' ovvio che poi nel tempo tutto si deteriora, ma questo vale anche per le pedane professionali federali: nel caso tuo, un singolo che stacca "X" per "n volte" avrai un'autonomia molto lunga di qualche anno, soprattutto se controlli il peso anche in discesa e non lo lanci; controllo che - a mio avviso - è salutare, doveroso e più che possibile, avendovi io abituato in allenamento anche quei ragazzi che superano abbondantemente i 200/210 chili (in altre parole si tratta di accompagnare il bilanciere al suolo mantenendo il contatto con le mani e frenando lievemente la discesa).
Per quanto infine riguarda l'aderenza più o meno ottimale al pavimento sottostante, questo è un altro problema: ma, se la superficie di base è troppo difforme è un problema che avresti in ogni caso, anche con una pedana di 5cm. di spessore.
Come dimensioni di superfice ti consiglio 1,5/2 metri x 2,5.

ciao e goodlift
In poche parole consigli di poggiare dolcemente il bilanciere al suolo piuttosto che fargli provocare scosse di terremoto?