Ecco a scrivervi anche io le mie usuali note sulla Coppa Italia appena conclusa.
Diciamo che, nelle previsioni della vigilia, la spedizione programmata avrebbe dovuto essere quella di "tre tony tonanti, col il 4° in terna, tornavan da Terni tonificati", ma, purtroppo, già nei giorni precedenti la gara, dovevo far buon viso a cattivo gioco e accettare l'idea di tenere a riposo il più giovane dei Tony: infatti Omar - che per il riacutizzarsi della sua fastidiosa tonsillite aveva saltato in diverse riprese 2 settimane di allenamenti - nel tentativo di recuperare la forma lamentava un risentimento fastidioso nella zona bassa del tricipite, in prossimità del gomito, che gli impediva di effettuare efficacemernte una buona panca geared.
Questa circostanza, unita ad uno stato di forma piuttosto scadente per i suoi parametri abituali, mi suggeriva di soprassedere - in accordo con lui - alla partecipazione, valutando (solo però nel caso di pieno recupero dall'infortunio) la possibilità di iscriverlo al suo primo Campionato di specialità di bench press, il prossimo dicembre. Purtroppo per lui c'è da considerare anche un altro aspetto: quanto prima dovrà operarsi proprio alle tonsille ( è appena entrato in lista di attesa in ospedale) e questo potrebbe causargli una nuova defaillance, o al vicino Campionato di panca o alla gara successiva (campionati di stacco in marzo a Parma), a seconda del periodo in cui verrà a collocarsi tale intervento.
Comunque il ragazzo è molto giovane, per cui il tempo c'è e gioca inevitabilmente a suo favore.
ALE' ALESSIO:
AlePL (di AOS) è il secondo tony della combriccola, deciso ad esordire nel completo. In realtà, il suo battesimo del ferro l'ha già avuto in occasione dei Campionati di stacco a Pescara, ma ora lo attende il salto definitivo.
Ha un corpetto troppo comodo, che si infila tranquillamente da solo come fosse un jeans di Trussardi; questo per un esordiente può essere un approccio soft ma si rivela utile soprattutto nello stacco, dove la tenuta allentata dell'attrezzatura favorisce l'accosciata iniziale senza stavolgere l'abituale assetto raw.
Nello squat, però, la comodità si paga: il corpetto e le fasce non facilitano una discesa fluida con un peso basso (quindi si rischia il nullo) ma, al tempo stesso, il corpetto abbondante non restituisce la stessa spinta con il carico elevato (cioè si rischia il capottamento); inoltre il corpetto comodo non va d'accordo con le fasce strette che limitano solo l'escursione, ma le fasce blande hanno solo un effetto protettivo delle ginocchia e nulla più, per cui è un cane che si morde la coda.
Infatti Alessio si trova in questa situazione: con un corpetto che starebbe comodo anche a Omar nei -82,5, + le fasce non riesce a scendere bene ed ha bisogno di 140kg. come carico: li chiede in prima prova ma, dal riscaldamento, si arguisce che otterrebbe la discesa senza spinta per salire. Allora l'unica possibilità è rischiare al contrario: quando mancano pochi minuti all'entrata in pedana gli abbasso l'entrata a 130, sapendo che il rischio è restare alti per tutte le 3 prove.
Cosa che puntualmente avviene in prima e seconda prova: a questo punto allentiamo anche le fasce e Alessio scende molto bene e riceve quel minimo di spinta che gli fa chiudere esplosivo e senza impaccio l'ultimo tentativo.
Sicuramente con una size 36 e fasce strette Alessio vale 150.
Il peggio è passato: la panca scorre fluida per un atleta raw e si arriva all'alzata a lui più congeniale, il deadlift.
Sul monitor ci rendiamo conto che si trova al 3° posto provvisorio ed ha la partenza più alta di stacco (ha chiesto 170); a mio avviso è un rischio inutile perchè la gara diventa tattica: i primi due sono irraggiungibili ma gli altri 4 sono racchiusi in un fazzoletto per il podio.
E' risaputo che amo le partenze "coperte"e gli propongo di abbassare l'entrata a 160: per farglielo capire, nel catino del palazzetto, .......mi chiudo la lampo della felpa fino alla gola!!
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Alessio è d'accordo, parte a 160 poi 170 in seconda e si pone il problema della terza: gli leggo negli occhi che vorrebbe i 180 ma..... guardo sempre il monitor ; mi consulto con Enrico e trovo uno più prudente di Prudenzio (che sarei io ), mi dice "secondo me 180 non li chiude"; non aspettavo altroscrivo 175 e consegno il biglietto sforando il tempo massimo.
I 175 salgono bene, forse al limite o forse no, ma salgono e Alessio è meritatamente sul podio esordiente.
Mi avvicino e seriosamente gli faccio notare che ci voleva la sua faccia tosta anzi, pardon ......una bella faccia di bronzo!![]()
TATTOOS e lo squat che scotta
mi sarebbe piaciuto titolare il 3D con un altra parodia del film di Paul Newman, ossia "Tattos sul tetto, che stacca" [d-|] , ma siccome non gli hanno consentito di salire sopra al palazzetto abbiamo dovuto soprassedere.
Il cugIvo è il 3° Tony della covata: partecipa alla sua prima gara FIPL, a 45 anni, con l'entusiasmo di un ragazzino e questo dovrebbe costituire il migliore spot per tutti i neofiti timorosi, negativi o recalcitranti.
Anche lui combatte con un'attrezzatura rimediata e poco sperimentata: il corpetto non è stretto abbastanza per l'uso delle fasce strette, ma è sufficientemente fuorviante per quello che è l'assetto che Ivo ha costruito in tutti questi anni da amatore raw. Un carico modesto non gli consente di scendere comunque sotto al parallelo, ma un carico pesante gli impone di snaturare la discesa rischiando di gettarsi all'indietro: inoltre, le poche volte (credo 5 in tutto) in cui sono state provati corpetto e fasce insieme, improvvisando nell'ultimo mese scarso, hanno naturalmente fatto il resto.
C'è un fuori gara di squat, è vero, ma ottenuto a pesi elevati per un esordiente (180 chili) e per giunta gestiti con sufficiente naturalezza: la circostanza fa ben sperare per gli sviluppi futuri, anche la panca è nettamente migliorabile se non si ricade nell'errore dell'impugnatura da panca stretta per i tricipiti.
Infine, la nota veramente lieta; lo zio testardo continua la tenzone (ha pur sempre pagato l'iscrizione) e viene premiato allo stacco: 180 - 190 - 200KG! nuovo primato personale con 20 chili di miglioramento sul precedente alla gara di Acila ed inoltre ben 9 luci bianche sulle 3 prove, con il risultato ottenuto non in un promozionale ma in gara ufficiale.
Onore, Ivo, al tuo spirito e determinazione che, se fossero stati accompagnati da qualche centimetro di discesa ed una sola valida nello squat, ti avrebbero magicamente condotto ad un clamoroso podio master alla tua prima esperienza di PL completo, approfittando di concomitanti ed inimmaginabili uscite di atleti famosi.
.....Allora si che avrei potuto scrivere il famigerato post rimasto strozzato sulla mia tastiera e che tu ben conoscevi in anticipo: "la gara tattica dello zio Tattoos" [834]
a tutti il saluto pesante di Tonymusante e l'augurio sincero di rivedervi o.....vedervi per la prima volta ad una prossima occasione che - ne sono ultraconvinto! - scoprireste essere la prima di una lunga serie.
GOODLIFT
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