il mio problema è capire dove finisce il riscaldamento e dove inizio a stancarmi (influendo negativamente poi sul mio work...)![]()
il mio problema è capire dove finisce il riscaldamento e dove inizio a stancarmi (influendo negativamente poi sul mio work...)![]()
Nessun uomo ha il diritto di essere un dilettante in materia di preparazione fisica. E' una vergogna per un uomo invecchiare senza vedere la bellezza e la forza di cui il suo corpo è capace.
Vedi, il fatto è che è ovvio che un pò ci si stanca nel riscaldamento, ma quando i carichi iniziano ad essere impegnativi diventa indispensabile fare piu serie,
meglio una ripetizione in meno nelle serie di lavoro che infortunarsi per non aver fatto il riscaldamento.
Oltre al fatto che il riscaldamento permette l'afflusso di sangue a muscoli, tendini e articolazioni, cosa che dovrebbe anzi migliorare il rendimento in allenamento.
Quello che conta alla fine è la stimolazione muscolare, quindi se fai una/due ripetiz in meno perchè ti sei "affaticato" col riscaldamento non preclude il fatto che tu ti sia allenato cmq a dovere.
Ad ogni modo, per limitare l'affaticamento durante il riscaldamento puoi cominciare leggerissimo, solo col bilancere appunto e proseguire con incrementi medi di peso e riduzione di ripetizioni.
Il "lavoro" non potrà creare nè accumulo di acido lattico nè deplezione di glicoceno tali da impedirti, anzi meglio ridurre il tuo standard di allenamento, se il range di reps è sotto il 15/25 delle ripetizioni possibili.
Ultima modifica di Fenix; 18-08-2008 alle 03:33 PM
tutto chiaro![]()
Nessun uomo ha il diritto di essere un dilettante in materia di preparazione fisica. E' una vergogna per un uomo invecchiare senza vedere la bellezza e la forza di cui il suo corpo è capace.
Aggiungeri solo una cosa perchè ci tengo all'argomento
spesso si salta il riscaldamento temendo appunto un affaticamento "prematuro" che potrebbe interferire col lavoro vero e proprio ma nella stragrande maggioranza dei casi (direi sempre se il riscald è fatto bene) è solo una condizione psicologica: "più mi muovo e lavoro e più mi stanco" e questo condiziona riscaldamento e sucessivo allenamento, mentre la realtà è esattamente contraria.
Un buon riscaldamento porta solo vantaggi per i suddetti motivi, ci può stare che il primo periodo ci si debba abituare, ma credo che un buon riscaldamento sia, al contrario di ciò che può sembrare a primo acchitto ad un neofita, una vera "marcia in più".
Segnalibri