Parliamo di Monofrequenza

[°°sOmOja°°]

Si è vero nelle trazioni lavora il petto, ma se ci mettiamo a ragionare così dovremmo allenarci solo a mono articolari di isolamento.

beh, diciamo che se ragioniamo così sottolineamo ancora una volta che la monofrequenza nn esiste

[Nemintek]

Se non sbaglio avevo già anche detto di essere d'accordissimo con te!

Io oramai non faccio più neanche riferimento alla settimana, tant'è che ora mi alleno così,

lun: petto, tric, richiamo dorso

mer: spalle, richiamo gambe

ven: dorso, bic, richiamo petto

dom: gambe, richiamo spalle

e così via un giorno sì e un giorno no

[Blanko]

beh, diciamo che se ragioniamo così sottolineamo ancora una volta che la monofrequenza nn esiste

Non fare il furbo con le parole.

La monofrequenza è una tipologia di allenamento convenzionale e artificiale (così quelli che si erano fissati sulla natura saranno contenti) basata sull'allenamento diretto del muscolo. Per diretto, se proprio volete una nozioncina più semplice e rozza, intendiate che tornate - ad esempio - col petto tutto gonfio e stanco a casa. (e spalle e tricipiti che hanno lavorato, giusto stimolati. Ma non certo gonfi, stanchi, ecc.)

[Blanko]

Anzi, la monofrequenza più che una tipologia di allenamento è quasi più una scuola di pensiero..

[°°sOmOja°°]

ok blanko, io penso sia giusto utilizzare delle convenzioni e avere dei target nell'allenamento
l'importante è essere coscienti di ciò che si fa quando si programma.

cmq in quest'ottica pure io mi alleno in monofrequenza a volte:

lun:
Squat (gambe)
Push press (spalle)
trazioni supine (bicipiti)

Mer:
Stacco (schiena)
Panca or. : (petto)
Rematore 45° bil. (schiena)

Ven:
Stacco sumo (gambe o schiena? boh)
Dips: (tricipiti)
Pulley (schiena)

[Blanko]

Volendo forzare, ma proprio forzare è una monofrequenza (apparte per la schiena).

Tuttavia, la monofrequenza - ti dicevo - è quasi una scuola di pensiero.
Massima intensità (massima = tutta quella che riesci a metterci), buon volume e tanta rabbia.

Lo schemino da te indicato non penso rientri nei parametri sopra citati, pertanto potrei sì definirla una monofrequenza ma forzando talmente tanto, che non ha manco senso parlarne..

[Heavy Metal]

..Per diretto, se proprio volete una nozioncina più semplice e rozza, intendiate che tornate - ad esempio - col petto tutto gonfio e stanco a casa. (e spalle e tricipiti che hanno lavorato, giusto stimolati. Ma non certo gonfi, stanchi, ecc.)

Appena posso ti reppo di nuovo

[Titan]

La monofrequenza è una tipologia di allenamento convenzionale e artificiale (così quelli che si erano fissati sulla natura saranno contenti) basata sull'allenamento diretto del muscolo. Per diretto, se proprio volete una nozioncina più semplice e rozza, intendiate che tornate - ad esempio - col petto tutto gonfio e stanco a casa. (e spalle e tricipiti che hanno lavorato, giusto stimolati. Ma non certo gonfi, stanchi, ecc.)

Sono d'accordissimo.. ma non e' che in multi risparmiamo qualcosa.. anche li' alleniamo direttamente i muscoli coinvolti. Semplicemente giochiamo su altri fattori.

Appurato che creiamo un distacco minore fra due allenamenti che coinvolgono gli stessi muscoli, poi giochiamo sul TUT, aumentiamo un po' il volume, cerchiamo il cedimento, ma solo nei momenti chiave.. sicuramente non le prime serie di panca.

[Garzante]

Sono d'accordissimo.. ma non e' che in multi risparmiamo qualcosa.. anche li' alleniamo direttamente i muscoli coinvolti. Semplicemente giochiamo su altri fattori.

Appurato che creiamo un distacco minore fra due allenamenti che coinvolgono gli stessi muscoli, poi giochiamo sul TUT, aumentiamo un po' il volume, cerchiamo il cedimento, ma solo nei momenti chiave.. sicuramente non le prime serie di panca.

[carnera]

[Titan]

Cosa ti lascia perplesso garzy?

[carnera]

Non ho capito nemmeno io!

[Garzante]

Multifrequenza con TUT e Cedimento non l'ho mai sentita..