in realtà il tibet ha due caratteristiche parecchio importanti... in primis è ricco di uranio... e in secondo luogo è la regione che divide il resto della cina dall'india... il che non vuol gisutificazione di certi comportamenti, quanto spiegazione del su cosi si fondi politicamente la faccenda tibet.
detto questo la questione cinese è molto complessa... ha tanti lati brutti e oscuri, ma primo non è l'unica (e ad altri non è stato detto nulla...) il che nuovamente non vuole essere una giustificazione alla cina, ma se mai una critica ad altri sistemi e l'iniquità di giudizio che grava tra i vari... e secondo che ribadisco secondo me l'unico modo per risolvere la questione cinese non può essere che di tipo conciliante, e lasciare che il tempo e altri fattori (non ultimi i soldi) facciano il loro lavoro... per alcuni cambiamenti ci vuole forzatamente del tempo... il rischio è altrimenti quello di avere un russia bis...
Secondo me è giusto fare le olimpiadi lo stesso a pechino ma con tutti i vincitori sul podio con qualche t-shirt contestatoria...
ho sempre detto io che il comunismo fa male
lo olimipadi e lo sport non devono essere un mezzo per far politica. l indipendenza del tibet è una cosa probabilmente giusta ma che poco c'entra con le olimpiadi; d altronde anche il Dalai Lama ha detto che il popolo cinese merita le olimpiadi e che non è giusto boicottarle.
cmq alcuni dei più forti maratoneti del mondo si sono rifiutati di gareggiare per via dell'estremo inquinamento che c'è e correre 42 km in piena città non è bello
por los pueblos que dejaron de ser libres,
por que la revolución es grande,
por el insurgente, que combate al marine,
por García Lorca, por Miguel Hernández,
por la belleza del fracaso,
por el oprimido, por el que esta preso,
por Pablo Neruda, por Pablo Picasso,
abajo el régimen, hay que tomar el congreso.
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