zio tat, questo e' l'esempio che cercavo quando mi riferivo alla pedagogia progressiva. logicamente ci sono studi a riguardo che non posso linkarvi (linkare neologismo) perche' sono cartacei, cmq sia, gli errori sono stati considerati come una cosa marginale.
secondo hagtvet la lingua scritta (S) e' data da un messaggio da dare (B) e dalla forma di decodificazione del sistema linguistico (I). in piu' c'e' la componente motivazione(M).
formulina [(s)x(i)]x(m)
mettiamo da parte la motivazione perche' si entra in un discorso di pedagogia, ma rimaniamo in linguistica generale.
esempio1:
copio benissimo tutto quello che voglio.oppure posso anche scrivere una sfilza di parole giuste grammaticamente, ma senza sintassi la forma I e' perfetta ma non c'e' messaggio M.
esempio due, nel nostro caso, il messaggio B c'e' ma manca la forma I
perche'?
perche' non ci si fa piu' caso, ed il motivo e' che la pedagogia progressiva guarda piu' al messaggio che alla forma.
se volete sviluppare l'argomento non c'e' che da chiedere
la mia non e' la verita' assoluta, ma mette sicuramente in luce una parte della verita' secondo il vangelo di franz.
sono pero' pronto a scommettere che questo fenomeno comprende solo qualche generazione, quelli nati nel 60 e 70 non hanno la tendenza a fare di questi errori.
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