secondo me è sbagliato mettere una demarcazione cosi netta
uno è la salvezza e l'altro all'inferno
nell'omeopatia i dosaggi in termini di principio attivo sono inferiori a quelli dei farmaci convenzionali
non è detto pero che il principio attivo contenuto in un farmaco omeopatico sia di qualità inferiore a uno di natura piu chimica
quello che voglio dire è che in natura puo esserci un rimedio solo che alle concentrazioni disponibili non è suff per guarire
ovvio che a parità di risultato se devo scegliere se bere 14 litri di un decotto
in meno di 35minuti o prendere una pastiglia magari punto sulla seconda,
se però scopro che la pastiglia può avere effetti collaterali o farmi accumulare schifezze nell'organismo allora inizio a rivalutare il beverone
direi che al posto di fare la guerra le 2 scienze dovrebbero comunicare
ma so che è utopia
attenzione ho detto scienze
quindi da non confondersi con le guarigioni con pietre colorate o incantesimi
la gravità è costante, io posso diventare piu forte
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