ciao anto, concordo idealmente con te sul fatto che il catabolismo muscolare sia eccessivamente temuto, e che ci sia una ricerca, da parte di principianti, di dettagli assolutamente superflui (come ad esempio mangiare continuamente e inserire proteine sempre e comunque)
però proprio perchè sono un moderato mi piacciono gli approcci sensati e sostenibili.. e secondo me questo non lo è.
"Pensi vi sia differenza se si dedicavano a monoarticolari o ad un circuito base usando le varie "macchine"?"
ASSOLUTAMENTE SI.
ed è proprio per questo motivo che non ci capiamo.. per quanto mi riguarda, una volta sistemato un piano alimentare "sensato" la differenza la fa l'allenamento
poi chiaro, man mano che si diventa + avanzati l'alimentazione può assumere un'importanza maggiore, ma su un principiante o su un atleta MEDIO gli esercizi possono davvero determinare presenza o assenza di risultati
gli utenti del forum ne sono testimoni.
oltretutto il tipo di allenamento ha sicuramente un'influenza sulla produzione ormonale (oltre che sul consumo calorico) quindi secondo me ignorare questo aspetto è un approccio superficiale.
poi non si capisce una cosa:
ad una persona "normale" (l'uomo medio) per "stare bene", lo sai anche tu, è sufficiente una dieta "sana" e del movimento fisico ben dosato.
tu dirai: "ma qui stiamo parlando di ottimizzazione, non di semplice fitness"
ed io ti risponderei "daccordissimo, ma allora prendiamo studi su atleti di un certo calibro, non su gente che vuole semplicemente perdere un pò de panza"
e poi, io penso, diete speciali per persone speciali.
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