Oggi mentre eseguivo il più classico dei lenti avanti in piedi con 40 kg (shame on me...) arriva il cosiddetto "istruttore" e mi dice: così stressi troppo la bassa schiena, e indica la zona lombo-sacrale, tutta inarcata in iperlordosi per permettere al bilanciere di proseguire sulla verticale senza sbattere sul mento.
Allora mi da 2 consigli:

1. potresti farlo al multipower... io penso: toglitelo dalla testa, non sono un mentecatto... e dico: è un movimento innaturale che preferisco evitare.

2. potresti farlo seduto: ma, gli dico, così lo stress sulla bassa schiena è aumentato e c'è una compressione intervertebrale notevole... no, preferisco in piedi.

A questo punto "l'istruttore" sentenzia: "nel powerlifting lo fanno con una gamba avanti e una retroestesa per scaricare sul quadricipite... poi addome contratto a sostegno della schiena"
Insomma la posizione è più o meno quella degli affondi, solo che eretta: il quadricipite forma col terreno un angolo di circa 50 - 60°.

Ho provato a farlo così e in effetti un minimo funziona, anche se a me andava benissimo anche quello classico... gambe leggermente piegate e una stance normale (larghezza spalle o un po' di più...).

Secondo voi come idea è accettabile oppure è una svista, e il consiglio è del tutto inutile?
Devo ammettere che su questo esercizio ne ho sentite di tutti i colori!