il passaggio da una specialità di potenza a una di resistenza è irreversibile? Nel senso che dopo essersi allenati per la resistenza non si riesce più a far crescere in maniera consistente fibre di tipo II?
Questo in che misura si intende? Io ho fatto alcuni anni di corsa campestre, quindi prettamente resistenza, questo mi renderà molto più arduo uno sviluppo nel senso della forza in questo momento? O si intende solo per gente professionista e quindi molto più sviluppata nella resistenza di quanto lo fossi io?
Inoltre la corsa campestre non utilizza molto le braccia, quindi tale irreversibilità sarebbe solo relativa ai muscoli delle gambe o riguarderebbe anche la parte superiore del corpo?

A questo punto mi sorge un altra domanda: È possibile allenare gambe alla resistenza e contemporaneamente braccia alla forza?

Per quanto riguarda il riassunto che ho fatto dell'articolo è corretto? o ho interpretato male l'articolo/ci sono punti che ho capito male?
Citazione Originariamente Scritto da verde Visualizza Messaggio
Se ho capito bene quanto scritto in questo articolo: Quante serie e ripetizioni ? L'arte delle serie e delle ripetizioni per sviluppare la forza bisogna fare un numero di serie e ripetizioni con pesi molto consistenti (relativamente al soggetto in questione ovviamente), ma senza arrivare al punto in cui non si riesce a procedere con l'esercizio per la fatica, poiché ciò significherebbe che il muscolo ha accumulato troppo acido lattico non potendo più reclutare fibre II
Quando l'esercizio non è più allenante perché il corpo si è adattato bisogna aumentare carico/velocità delle ripetizioni.
TUT sempre tra 15 e 30 secondi.