Guarda che il mio non era uno sfoggio di conoscenza, le definizioni (ingegneristiche o meno) esistono solamente per comprendersi meglio a vicenda, per non dare significati diversi ad una stessa parola, cosa che comporta solitamente fiumi di parole in cui non ci si accorge di parlare di cose diverse, magari dicendo in sostanza le stesse cose.
In discussioni interminabili come quelle sul doping, è necessario innanzitutto chiarire alcuni concetti base (tipo la differenza tra rischi e pericoli, appunto) proprio perchè sennò ci si avvita in una picchiata senza fine.
Io invece non ci trovo nulla di affascinante in chi decide di sput tanarsi la salute sbandierando la propria libertà di scelta. Cose del genere possono essere comprensibili (anche se comunque non condivisibili) in persone che crescono e vivono in situazioni "border line" di abbandono senza legami, famiglia, amici.
Ma a parte queste situazioni disperate, decidere di drogarsi (o alcolizzarsi, o doparsi...scegliete voi l'esempio) in nome della propria libertà di scelta, è semplicemente una inaccettabile forma di egoismo nei confronti delle persone che ci amano (non so se vi immaginate il dolore di un genitore che perde un figlio) oppure una manifestazione di enorme disagio o di disturbi personali.
E qui tirerei in ballo un'altra nozione: l'istinto di sopravvivenza. L'istinto di sopravvivenza (che appartiene a tutti gli esseri viventi) sta alla base del principio di autoconservazione. Possiamo quindi dire che rappresenta la normalità in natura. Per questa ragione adottare consapevolmente dei comportamenti che vanno contro la propria sopravvivenza, significa essere ANORMALI in natura, indipendentemente dal numero di persone che adottano tali comportamenti.
Cioè se ci sono (sparo un numero) 1 milione di persone di che fumano, non è che perchè sono tanti allora diventa normale fumare. Semplicemente vuol dire che ci sono 1 milione di "anormali" in giro, cosa che dovrebbe portare a riflettere sulle cause che generano questa "degenerazione", sul perchè così tante persone hanno bisogno, per sentirsi bene con se stesse, di adottare comportamenti auto distruttivi.
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