
Originariamente Scritto da
Tetsujin
Secondo me il paragone però non è corretto. Partiamo dalla distinzione tra rischio e pericolo: il pericolo è un potenziale evento che può arrecare danno a cose e/o persone. Il rischio è la probabilità che questo evento si manifesti.
Per un pilota di moto il rischio è rappresentato da una caduta durante un giro di pista; una volta che è tornato a casa dal circuito il suo livello di rischio torna a zero.
Per un'atleta che si dopa il rischio è rappresentato dagli effetti collaterali sulla salute dell'organismo; una volta che è tornato a casa dalla palestra (oppure una volta finito un ciclo di sostanze anabolizzanti) il rischio non torna a zero. E questa enorme differenza ci fa capire perché il doping va paragonato a comportamenti auto distruttivi come il fumo, l'alcolismo, le droghe e via dicendo, piuttosto che ad attività che presentano rischi unicamente connessi al loro svolgimento. Sono cose ben diverse.
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