Bene cerco di rsponderti in maniera dettagliata. Il protocollo impiegato è stato sostanzialmente simile a quello che mi ha postato, forse leggermente più breve. Due settimane di esercizio passivo progressivo e isometria con rimozione del tutore solo per la doccia e per l'esecuzione degli esercizi, poi ho iniziato gradualmente la fase attiva, prima senza sovraccarico e poi con elastici e pesi simbolici, togliendo il tutore solo per questi esercizi per le prime due settimane, per circa 6 settimane. A sei settimane dalla rimozione completa del tutore ho ricominciato a nuotare, però con stile libero, dorso, delfino e in genere i movimenti con le braccia distese sono stati banditi per altre due settimane, nuotavo solo a rana anche con le braccia) e facevo delle spolettate a tavoletta tenendo il braccio sinistro fisso lungo il fianco. Dopo queste due settimane nuoto pieno e dopo un altro mese ho aggiunto allenamento coi pesi "vero".
Se devo dare dei tempi:
- 14 ottobre intervento;
- prima settimana di novembre inizio fase attiva (con tutore per la maggior parte della giornata);
- 15 novembre ritorno all'attività lavorativa (autobus e occasionalmente macchina come mezzo di trasporto) e rimozione tutore (che ho tenuto solo per dormire per altri 2 - 3 mesi);
- ingresso in piscina fra Natale e Capodanno;
- ritorno a girare in vespa a inizio gennaio;
- inizio a nuotare completamente a metà gennaio;
- a metà febbraio, il 13 precisamente, ho rinnovato l'abbonamento della palestra.
La mia amica mi ha fatto fare questo, utilizzando le tecniche osteopatiche solo alle prime visite per favorire la completa mobilità passiva della spalla e utilizzando meccanismi di inibizione per ampliare il ROM (inizialmente passivo e poi attivo).
Esempio: la prima volta che sono andato da lei in macchina, avevo avuto enormi difficoltà a prendere il biglietto al casello autostradale. Al ritorno dopo alcune manovre non ho avuto alcun problema.
Spero di essere stato chiaro
NB: il file che mi hai postato tu è quello che mi aveva allungato un amico specializzando di ortopedia all'atto della dimissione... chi mi aveva operato, riconosciuto "mago" della spalla, mi aveva liquidato con un "ah, stai immobile per un mese e poi fai un po' tu, intanto sei un medico e sai cosa fare"... bello vero?
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