ciao WildCat.
visto che sei un medico avrai già avuto modo di documentarti in modo approfondito e "dall'interno" del problema.
nel caso ti fosse sfuggito provo a linkare un protocollo di lavoro (che tu ben conoscerai!).
http://www.brighamandwomens.org/Pati...20Protocol.pdf
fatta la doverosa premessa che detesto dare opinioni senza un e.o. ed una anamnesi, mi restano però un paio di dubbi...
sei stato seguito da una terapista/osteopata (ti suggerirei più la metodica fisioterapica, in quanto l'osteopatia lavora sul micromovimento e tu NON mi sembri il tipo da "micromovimento")
anzi...potrebbe essere questo approccio parte del problema.
anche a me a volte capita (come hai fatto tu) di accelerare i tempi di recupero su soggetti "predisposti" per il solito motivo.
i tempi di recupero SPORTIVI!!! (le società hanno bisogno urgente dell'atleta ed il terapista che indugia troppo sembra un "fancazzista retrò").
e come te uso e faccio utilizzare i sovraccarichi.
come ti è stata fatta la terapia ? con quale protocollo ?
te lo chiedo perchè in questo caso mi sarebbe sembrato importante utilizzare invece un approccio "classico", con metodiche passive, isometria, ecc, ecc.
forse non ho letto con la sufficiente attenzione, ma mi sembra che tu sia passato a movimenti ampi e completi con molta fretta, e per di più con l'utilizzo di sovraccarichi.
ultima cosa...quoto in pieno Doc Somoja...non vedo così importante la panca inclinata con carichi importanti.



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