Dunque. P/RR/S. Un programmino di 3 settimane che non lascia spazio all'adattamento. Ogni settimana ha il suo range di ripetizioni, diversi tempi d'esecuzione degli esercizi e rest altrettanto differenti. La prima settimana (P per POWER) è fatta di basse reps, negative lente e controllate e spotter sempre pronti. Carichi fondamentalmente elevati. Personalmente posso dire che le ripetizioni così basse e i carichi elevati in complementari come le alzate laterali non sono di certo un toccasana. Stessa cosa le gambe. Non le ho sentite lavorare bene. Allo squat preferisco i piramidali. Bene petto e dorso. Bene stranamente anche tricipiti e bicipiti.
Seconda settimana (RR per REPRANGE). Ripetizioni un po' piu' alte. Negli ultimi esercizi (in linea di massima complementari) stiamo sulle 10-12/12-15 che sono un'infinità dopo l'esperienza della settimana precedente. Inutile dire che la RepRange è stata la mia preferita (noi amanti del pompaggio). Tempi d'esecuzione un po' piu' ragionevoli e peak contraction (nella maggior parte dei casi dato che per avere una peak contraction alle solite alzate laterali dovrei sollevare l'aria anzichè la ghisa).
Terza settimana (S per Shock). Superserie (aridaje noi amanti del pompaggio). Riposo a sensazione, movimenti veloci ed esplosivi e dropset. Avrei messo qualche altra superserie ai tricipiti e ai bicipiti. Ottime le sensazioni alle gambe e ai pettorali. Un po' meno alle spalle e ai dorsali (dove la mancanza degli stacchi si fa sentire decisamente). Una gran settimana in fondo. Non certo stimolante come la prima, ma ci si accontenta...
In definitiva: un programma da provare, interessante e utile per chi vuole rompere la monotonia del solito ciclo mensile. L'unica pecca è che in fondo, cambiando ogni settimana, non si ha il tempo di prendere l'adeguata confidenza con la scheda. Si prova e si cambia. Si prova e si cambia. Si prova e si cambia. E' stata un'esperienza, questa con le altre. Pro: stimoli nuovi. Contro: ogni settimana a sé stante non permette di familiarizzare e/o di progredire gradualmente con i carichi e le esecuzioni.



). Tempi d'esecuzione un po' piu' ragionevoli e peak contraction (nella maggior parte dei casi dato che per avere una peak contraction alle solite alzate laterali dovrei sollevare l'aria anzichè la ghisa).
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