
Originariamente Scritto da
Antonio Parolisi
Il riscaldamento, inteso come periodo di preattivazione muscolo-scheletrica e cardiovascolare, ti permette di portare il corpo “ a temperatura” e a “lubrificare” le articolazioni; proprio come nella formula uno o nel Moto GP.
L’obiettivo è quindi quello di aumentare la temperatura corporeo di qualche grado C° e mobilizzare le articolazioni che dovranno essere coinvolte nell’esercizio.
In pratica, scegli ciò che ti pare: Treadmill, Bike, Elliptical,ecc… per un tempo che ti permetta di sentire il corpo caldo con dei battiti a circa il 60-65% della fcmax. camminare, corsetta, saltellini. Ciò che più si preferisce. In genere per questo si impiega dai 5 ai 10 minuti. Quindi andando in modo crescente e tranquilli.
Per gli esercizi invece devi riproporre il gesto che si andrà a svolgere con più o meno il 50% del carico che si utilizzerà.
Se generalmente si eseguono gi Squat con 80 kg, allora un paio di sets con 30-40 kg da una decina di ripetizioni dovrebbero bastare per prepararti.
Non so dovrebbe commettere l’errore di riscaldarsi troppo, con il rischio di farlo diventare un vero e proprio allenamento che prende energia preziosa.
Lo stretching non deve essere considerato riscaldamento, specie negli sport di forza come il B.B.
Lo stretching dovrebbe trovare spazio nel defaticamento.
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