
Originariamente Scritto da
Tersite
Guarda, il fatto di avere o no una patologia non dipende da quello che decido io o decidi tu. Dipende dalla presenza o meno di fattori che permettono una diagnosi.
L'obesità è data da 2 fattori, la quantità di bf e l'indice di massa corporea. Se hai BMI superiore a 30 e bf superiore a 50% sei un obeso, ben che ti vada soggetto molto sovrappeso.
Se sei obeso, hai una patologia che è riconosciuta tale da ormai 20 anni da qualsiasi struttura sanitaria nazionale, dagli usa al burundi, OMS in testa.
Il fatto che tu non sia andato mai da un medico, che non ritieni la tua situazione patologica, ma solo un modus vivendi poco salutare, non toglie che tu abbia forti fattori di rischio tali da far presumere la sussistenza di una patologia.
Vengo alla tua conoscenza della questione alimentazione e sport. Ora nel primo post dici che non hai mai fatto sport e ti piace tanto mangiare. Un po' risentito da quello che ho scritto, hai poi sostenuto di non essere proprio a digiuno di informazioni. Ora se non hai mai fatto sport, ignori, per motivi di forza maggiore, la cosa fondamentale di ogni sport che pratichi, ovvero come funziona il tuo corpo, quello che vuoi modificare, ma che è quello anche che farà tutto il lavoro. Non sai nulla dei limiti e delle capacità del tuo corpo se non hai mai fatto sport, vai in palestra da 15 giorni. 15. Quindi per quanta buona volontà tu voglia mettere in quello che fai, sei a 0 conoscenza di quello che stai facendo. Quindi torniamo al punto di partenza, cautela cautela cautela.
La tua situazione di neofita non tanto del bb ma di qualsiasi sport, lo conferma il fatto che corri per 1 ora a 7,5km/h di media. E' bassa davvero se calcoli che una persona di media statura (più bassa del tuo 180cm) mediamente camminando fa i 5km/h. A questo si aggiunga che in palestra fai il risveglio muscolare, quindi l'istruttore, giustamente, non considera che tu sia nemmeno ancora pronto ad un ciclo di ricondizionamento. Più che altro perchè non c'è niente da ricondizionare. Ti sta facendo arrivare al livello di efficienza cardiocircolatoria di una persona normale, ci sono pure poi le sigarette a rallentare la normalizzazione del tutto.
Non è questione di essere cattivi o non comprensivi, non starei a scrivere una paginata se non fossi interessato a spiegarti che quello che stai facendo va affrontato con una attenzione superiore a quella che può aversi per il 95% di quelli che vengono qui a chiedere di mettere a posto la dieta.
Veniamo ad una rapidissima occhiata alla tua dieta.
Primo non hai una dieta. Hai una sottoalimentazione scriteriata ipocalorica.
Fai il peggiore di tutti gli errori possibili e immaginabili, cioè fai quello che a prescindere dalla dieta che uno fa non dovrebbe mai fare, non fai colazione.
Ora ti sei letto qualche post sui 5 o 6 pasti al giorno e hai infilato 2 spuntini, che hanno senso per chi deve sfuggire al catabolismo, e deve raggiungere quote caloriche quotidiane che sono questioni che a te non interessano ora. Dovresti cominciare col fare almeno 3 pasti equilibrati ogni giorno.
Ora tu non sai nemmeno quanto mangi e non sai nemmeno quanto dovresti mangiare. Come fai a pianificare una dieta? Pesi calorie, quantità sono NECESSARI. Non è chiaro, mi rispiego. Se non pesi, se non sai le quantità se non sai le dosi, non stai facendo una dieta: "mangio un frutto" è un consiglio che va bene su "Donna moderna". In una dieta seria, c'è il tipo di frutto, quantomeno, se proprio uno non vuole pesare anche il frutto, almeno c'è la conoscenza di quanto macronutriente e a che scopo lo sto assumendo. Mangiare una banana ha un mostruoso contributo zuccherino che ad esempio non ha un mandarino. Allo stesso modo una patata non è uno zucchino. Perchè mangio una banana? Perchè mi sazia? Perchè mangio patate al forno e non zucchine al vapore?
Passiamo al pranzo, ripeterò la battuta che ho già fatto in un altro post, il tuo pranzo standard (120g di pasta e pomodoro) è il pasto del carrettiere. Dosi esagerate della peggiore fonte di carboidrati esistente: la pasta. Il secondo, se e quando lo mangi, è praticamente qualsiasi tipo di carne tranne quella importante, la carne bianca (pollo e tacchino) e senza ombra di pesce, con verdura (ogni tanto e non sempre) ma con l'altra peggiore fonte esistente di calorie da carboidrati, le patate. Condite con pomodoro fresco o passata, al forno senza olio o come vuoi, le 3 P (pane, pasta e patate) sono la prima cosa che sparisce da qualsiasi alimentazione. Sparire vuol dire che se vuoi puoi mettere il pane bianco per un microscopico sandwich con la bresaola;
la pasta di primo scarpetta col pane e la lonza con le patate di secondo non sono dieta.
Mescoli le fonti di carobidrati mettendo la pasta, che viene digerita in quelle quantità in tempi biblici e la frutta, zuccherina per natura, che assieme alla carne, quando c'è, faranno fermentare tutto quanto per un pezzo, rallentando e interferendo con la successiva assimilazione.
Al pomeriggio ma sicuramente a meno di 4 ore dal pasto ancora da digerire un'altra banana.
La cena sarebbe anche passabile (per la scelta di evitare la pasta), se non fosse che non sai cosa mangi, che qualità di cibi e in che quantità
Trapela il pensiero che per dimagrire non si debbano assumere grassi, inesistenti nella tua dieta, e hai quindi idee che devi eliminare radicalmente per poter approcciare una pianificazione seria.
L'escursus porta ad un inevitabile "non pervenuto" per quanto riguarda la tua dieta. Non hai un regime alimentare, men che meno hai una dieta, è escluso che anche solo un istruttore di palestra te l'abbia consigliata e quindi te la sei inventata ad occhio. Bene, lascia perdere questa dieta e la convinzione che 4 tazze di caffè ti aiutino.
Ti aiuterebbe molto di più convertire le calorie da pane pasta e patate in verdura così da fornire micronutrienti sani ed utili ad un corpo stressato dalla dieta a cui lo costringi. Non bevi! Se c'è un momento per invocazioni alla divinità è questo. Non bevi manco 1 litro e mezzo sciolto. Dovresti visto che devi eliminare di tutto dal tuo corpo, almeno berne il doppio, anche in inverno.
Ora la miglior cosa che tu possa fare per evitare di rovinarti, è considerare almeno di sapere quale sia il tuo fabbisogno calorico quotidiano, scendere leggermente sotto questa quota con una alimentazione sana ed equilibrata in tutti i pasti, pesarti al giorno 0, e annotare le variazioni di peso in modo da tenerle sotto una quota prudenziale, cioè fissare quote del 5/10% di perdita di peso nell'arco di due o tre mesi. SIgnifica che anche se uno è contento di perdere 10 chili in un mese mangiando male, forse è meglio perderne 5 in modo sano in 8 settimane.
Altrimenti se vuoi perdere peso rapidamente in 20 minuti ti consiglio di leggere il mercante di venezia e prendere appunti su come liberarsi di peso corporeo senza nemmeno una dieta.
La tua dieta è come se non ci fosse. Non ci sono dati su cosa fai nella vita, sul tuo stile di vita. Un muratore ha un consumo energetico che non è quello del telefonista. Mancano dati biometrici fondamentali come il bf.
Insomma prima di sapere se mangi bene o mangi male se stai facendo la cosa giusta o sbagliata e come corregere qualcosa, a te manca la conoscenza di te.
E quindi nessun consiglio può essere in queste condizioni dato in sicurezza.
Se poi sei convinto che le 4 tazzine di caffè siano la panacea universalis e si possa fare una dieta con pane pasta e patate, bontà tua sei abbondantemente maggiorenne, la vita è la tua la responsabilità pure.
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