camminata veloce in salita sul tapis-roulant (circa 7 km/h al 10% di pendenza). Si consiglia, inoltre, di evitare
l'allenamento cardio-fitness lo stesso giorno in cui si allenano le gambe con i pesi, per evitare un eccessivo affaticamento
degli arti inferiori e conseguente eccessiva produzione di acido lattico. Per esempio si può pianificare la settimana in
questo modo: lunedì cardio + petto/tricipiti, martedì cardio + dorso/bicipiti, mercoledì solo gambe, giovedì cardio + spalle e
braccia, venerdì cardio + richiamo petto/dorso, sabato solo cardio (domenica riposo). Poi ognuno può personalizzare come
preferisce gli abbinamenti dei gruppi muscolari...
Per quanto riguarda l'allenamento con i pesi, la strategia non è molto diversa da un normale allenamento di
potenziamento, salvo per i carichi e tempi di recupero ed di esecuzione: per i muscoli grandi (petto, dorso, gambe) si
eseguiranno 4 esercizi, mentre per quelli piccoli (spalle e braccia) ne basteranno 3. In entrambi i casi le ripetizioni
saranno comprese tra 12 e 6: si inizia con un esercizio di pre-affaticamento su 12 ripetizioni, si prosegue con un
esercizio base con ripetizioni piramidali da 12 a 6, si prosegue con un altro esercizio base da 6/8 ripetizioni e si finisce
con un esercizio complementare da 10/12 ripetizioni. I tempi di recupero non dovranno mai essere superiori al minuto,
mentre l'esecuzione dovrà sempre essere completa (massima estensione e massima flessione) e controllata (un secondo
per la fase positiva, tre secondi per la fase negativa); per queste ragioni i carichi saranno inevitabilmente inferiori rispetto
a quelli massimi utilizzati nei precedenti allenamenti per la massa, ma poco importa. In questo modo, infatti, viene
reclutato il maggior numero possibile di fibre muscolari, sia tra quelle bianche (più forti ma meno resistenti) sia tra quelle
rosse (più resistenti ma meno forti) e si ottiene il miglior stimolo possibile sia in termini di anabolismo muscolare sia di
consumo di calorie e grassi di deposito.
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