Ciao,
visto che questo forum va spesso controcorrente (nel senso positivo) racconto un piccolo aneddoto (in quanto tale, molto soggettivo) che va contro la "nostra" impostazione nutrizionale:
Ho un amico che soffre terribilmente di allergia ai pollini, ma io giurerei a tutto ciò che esiste sulla terra; in primavera ovviamente stava malissimo (febbre, asma, gonfiore, debolezza, ecc...); a ciò aggiungiamo anche un'appesantimento fisico dato dall'età (si avvicina ai fatidici 40..)e da un periodo di stress vari ed inattività fisica.
Ora, non volendo anche quest'anno soffrire come un dannato e trasformarsi in una cloaca di farmaci (oltre a voler togliere 3/4 chili di panzetta) ha deciso di affrontare la cosa in maniera diversa: ha consultato un fidato medico (nutrizionista ed iridologo, credo)che, dopo un'accurata visita (comprendente un interrogatorio di un'ora e mezza!) gli ha stilato un piano alimentare oltre ad altre indicazioni specifiche.
Innanzi tutto ha tolto alcuni alimenti: latte e derivati ( che novità, eh?!) banane, melanzane, forse pomodori, non so....
Inoltre per migliorare la digestione gli ha detto di mangiare la verdura cruda prima di tutto il resto e la frutta lontano dai pasti (altra cosa già sentita?...)
Poi ha consigliato una proporzione fra carbo e prot , mi pare, di circa il 75/25 dicendo (udite udite) che le prot la sera gli causavano grossi problemi digestivi (putrefazioni, mal assorbimento, ecc..E QUINDI ALTRE POTENZIALI PATOLOGIE) e che quindi, dato il suo stile di vita, avrebbe dovuto mangiare più prot durante il primo arco della gionata e principalmete carbo (quelli buoni, non fritelle e bignè!..) la sera (con anche un pochino di prot), in modo che l'ultimo pasto venisse prontamente e perfettamente digerito.
Un ultima cosa, che in realtà sarebbe la prima, è stato "il consiglio" di ABBASSARE IL (suo) REGIME PROTEICO.
Risultato dopo circa un mese e mezzo/due : pochissimi problemi di allergia (qualcosina nei momenti e luoghi critici...), per cui non ha ancora preso farmaci (e lui ci andava giù peso!) e, con sua grande soddisfazione, la perdita di 3kg nei punti giusti!
Ora, ovviamente con questo non voglio dire che dobbiamo far tutti così, e che se abbiamo sempre fatto diversamente abbiamo sbagliato; questo è solo un caso, un mero esempio di come alcune certezze, fossilizzate e tramandate, avevano in realtà ostacolato (per non dire impedito...) ciò che si stava tentando di raggiungere.......
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