
Originariamente Scritto da
Warlord L
Concordo con biro,
il pullover respiratorio si diversifica da quello classico poichè si concentra sulla fase negativa del movimento, unendo una esecuzione lenta ad una respirazione in grado di "saturare" il massimo volume d'aria consentito permette l'espansione della gabbia toracica.
Ovviamente uno di 30 anni avrà molta più difficoltà rispetto a uno di 18 (non stiamo parlando di sviluppo del pettorale come muscolo ma proprio di espandsione della gabbia toracica), cmq una cassa toracica più larga permette anche di ospitare più massa ecc...
un'altra differenza dal pullover classico è che il movimento deve superare l'angolo classico. in pratica si parte distesi, braccia non quasi dritte come il classico ma più piegate (quasi a formare un quadrato) con il manubrio sopra non a 90° con il busto ma più avanti di una 20° (tra i pettorali bassi e l' ombelico per capirci) in modo da cominciare nella fase negativa del movimento la respirazione addominale, scendendo entra in gioco la respirazione costale fino ad arrivare dietro la nuca dove si trattiene un po il fiato (max volume d'aria incamerato).
Alcuni dicono che l'effetto è amplificato se si esegue qusto pullover respiratorio subito dopo una serie pesante di squat...quest'ultimo sinceramente non l'ho provato però quand'ero giovane e ho cominciato con i pesi (in pratica all'epoca avevo solo i manubri) mi era stato insegnato il pull over respiratorio perchè ero molto mingherlino..i risultati non hanno tardato ad arrivare pur allenandomi "alla buona" ed adesso (allenandomi mooolto meglio) ho tanti pettorali che sono perfino esagerati per le gambe che ho

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